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Ruby ter, Karima: "Pentita di essere stata ad Arcore"

Karima el Mahroug

"Non ho mai ricevuto milioni di euro, altrimenti non sarei nemmeno rimasta in Italia dopo quello che ho passato e sono pentita di essere stata ad Arcore"

Dopo l’assoluzione del leader di Forza Italia nel processo Ruby ter a parlare è proprio lai Karima el Mahroug, che dice: “Pentita di essere stata ad Arcore”. La ragazza lo ha detto presentando il libro scritto con Antonella Cosentino sulla vicenda. Ha detto Karima: “Dal presidente Berlusconi mi sono sentita estremamente rispettata per quello che sono“. Poi la donna ha spiegato: “In lui non ho mai visto il politico, né il potere e quello che lo circonda“.  

Karima: “Pentita di essere stata ad Arcore”

Insomma, nel presentare il libro sulla sua vita in un albergo milanese Karima ha definito il suo rapporto con l’ex premier “affettivo”. E ha detto ancora: Sono sicura che Berlusconi provi per me affetto perché sono tra le poche persone che gli ha mostrato gratitudine. In me ha visto una buona persona“. La biografia in questione si intitola “Karima” ed è stata scritta assieme alla giornalista Raffaella Cosentino

“Non ho mai ricevuto milioni di euro”

Ha risposto Karima: “Non ho mai ricevuto milioni di euro, altrimenti non sarei nemmeno rimasta in Italia a soffrire tutto quello che ho sofferto, le bugie erano una difesa dalla vita di strada, un metodo che utilizzavo fino a quando non mi sono potuta concedere il lusso di non dover difendermi più. Non credo di aver sbagliato, perché l’unica cosa realmente sbagliata è stata capitare nel posto giusto ma nel momento sbagliato“. Poi la chiosa:  “Con il senno del poi mi sono pentita di essere entrata a casa di Berlusconi”.