La tensione sulla guerra tra Russia e Ucraina resta altissima. Il Cremlino ha annunciato che reagirà in modo appropriato all’eventuale fornitura da parte degli Stati Uniti di missili a lungo raggio Tomahawk a Kiev. Ecco le dichiarazioni del portavoce Dmitry Peskov, riportate dall’agenzia Tass.
L’Ucraina offre la propria esperienza per rafforzare la difesa europea
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito l’impegno di Kiev a collaborare con l’Europa per migliorare la difesa contro minacce aeree e droni, condividendo l’esperienza accumulata in oltre tre anni di conflitto con la Russia. Durante il vertice della Comunità politica europea a Copenaghen, Zelensky ha spiegato che l’Ucraina può aiutare a costruire un sistema di difesa rapido ed efficace, che permetta di rispondere a incursioni nei cieli europei.
“Se i russi osano lanciare droni contro la Polonia o violare lo spazio aereo dei Paesi del Nord Europa, significa che ciò può accadere ovunque. Nell’Europa occidentale, a sud, abbiamo bisogno di forze per rispondere e di difesa rapide ed efficaci che sappiano come gestire i droni”.
Il leader ucraino ha inoltre ricordato le discussioni con gli Stati Uniti sulla possibile fornitura di armi a lungo raggio, sottolineando che ogni decisione finale dipende dall’amministrazione statunitense, e ha confermato la volontà di Kiev di aprire il primo capitolo dei negoziati per l’adesione all’Unione europea, dopo aver completato i propri impegni preparatori.
Guerra, Russia pronta a reagire alla possibile consegna di Tomahawk a Kiev
Secondo quanto riportato dall’agenzia Tass, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha sottolineato che la Russia interverrà in maniera adeguata qualora gli Stati Uniti decidessero di fornire missili da crociera Tomahawk all’Ucraina. Peskov ha inoltre evidenziato che lo scambio di informazioni di intelligence tra Washington e Kiev, già in corso, viene monitorato attentamente da Mosca, così come eventuali iniziative europee che prevedono l’uso di asset russi congelati.
La Russia, ha aggiunto, garantirà che chi partecipa a queste azioni sia ritenuto responsabile a livello legale e politico.
“È come una banda: alcuni fanno da palo, altri rubano e altri, come il Belgio, gridano: ‘Ragazzi, condividiamo la responsabilità’. È così che appare, se vogliamo essere onesti”
Il Cremlino continua a sottolineare che la sicurezza europea non può essere costruita a scapito di un altro Paese e che ogni mossa volta a rafforzare la militarizzazione del continente richiederà una risposta decisa da parte di Mosca.