Debora Faravelli Il Brasile ha sospeso i test sul vaccino cinese anti coronavirus prodotto dalla Sinovac a causa di quello che ha definito un grave incidente avverso. La sperimentazione è attualmente alla fase tre, l’ultima prima di poter ricevere il via libera per la produzione e la distribuzione.
Brasile sospende test su vaccino cinese
L’annuncio è giunto da parte dell’ente regolatore brasiliano, che in una nota ha dichiarato di aver “stabilito di interrompere la sperimentazione clinica del vaccino CoronaVac“. Parole che giungono a poche ore di distanza da quelle del governatore di San Paolo, Joao Doria, che aveva reso noto l’arrivo delle prime 120 mila dosi nel paese sudamericano. Ma anche da quelle della concorrente Pfizer che aveva annunciato l’efficacia per il 90% del proprio vaccino.
Per il momento non si hanno notizie sulla natura dell’incidente, avvenuto il 29 ottobre, che ha portato a sospendere i test clinici e che avrebbe coinvolto un ricevente volontario. Secondo l’autorità di regolamentazione le tipologie di reazioni avverse che rientrano in questa categoria includevano morte, effetti collaterali potenzialmente fatali, grave disabilità, ospedalizzazione, difetti alla nascita e altri eventi clinicamente significativi.
L’antidoto è per ora stato somministrato sperimentalmente a migliaia di persone tra cui quasi tutti i tremila dipendenti della Sinovac e le loro famiglie. L’azienda farmaceutica, che ogni anno riesce a produrre oltre 300 milioni di dosi, aveva iniziato a realizzarne dei campioni a fine agosto. In questo modo sarebbe stato possibile immetterli sul mercato una volta finite le sperimentazioni e ricevuto il via libera. L’amministratore delegato dell’azienda, Yin Weidong, aveva detto di aspettarsi che il suo utilizzo venisse approvato entro la fine dell’anno.
