> > Saman Abbas, le ultime dichiarazioni dello zio a processo: tutti i dettagli

Saman Abbas, le ultime dichiarazioni dello zio a processo: tutti i dettagli

Processo Saman Abbas, ecco le ultime dichiarazioni rilasciate dallo zio: tutti i dettagli

Lo zio di Saman Abbas, Danish Hasnain, nella giornata di venerdì 31 marzo 2023 ha preso la parola in aula e ha rilasciato alcune dichiarazioni: tutti i dettagli.

Nuovi sviluppi in merito al caso di Saman Abbas. Nella giornata di venerdì 31 marzo 2023, lo zio di Saman, Danish Hansnain, ha preso parola al processo per l’omicidio della nipote. Ecco che cos’ha dichiarato nello specifico.

Danish Hansnain a processo: ecco che cos’ha dichiarato lo zio di Saman Abbas

Danish Hansnain, zio di Saman Abbas ed imputato nel processo per l’omicidio della 18enne, ha rilasciato nuove dichiarazioni durante il processo, che si è tenuto nella giornata di venerdì 31 marzo 2023.

L’imputato ha preso parola dopo circa quattro ore dall’inizio dell’udienza e secondo quanto riportato da “Il Messaggero”, ha dichiarato:

“Quel giorno (il 29 aprile) era brutto tempo e per otto delle numerosissime serre la chiusura andava fatta manualmente. I teli alzati potevano essere spostati soltanto, oltre che con la carrucola, con quella sorta di piede di porco”.

Che cosa è successo il 29 aprile del 2021? Tutti i dettagli

Lo zio di Saman si riferisce in particolare al 29 aprile 2021, quel giorno i fotogrammi delle telecamere di sorveglianza hanno immortalato lui e i cugini di Saman con delle pale ed un attrezzo in mano, mentre si dirigevano verso la campagna.

La Procura sostiene che si tratti del momento in cui lo zio e i cugini si sono recati in campagna per preparare il luogo dove seppellire Saman, che poi sarebbe stata uccisa il giorno dopo.

Le dichiarazioni dell’Avvocato di Danish Hansnain

Liborio Catalotti, legale di Danish Hasnain, a margine dell’udienza ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni in merito a quanto dichiarato nel processo del 31 marzo 2023 dal suo assistito.

Ecco nello specifico quali parole ha speso l’Avvocato Catalotti, secondo quanto riportato da “Il Messaggero”:

“Si era dubitato che i tre strumenti che il mio assistito e gli altri due imputati avevano in mano, due pale e un altro definito piede di porco, potessero servire a svolgere attività lavorativa. Danish ha spiegato come invece tutti gli attrezzi, compreso l’ultimo, fossero utili al loro impiego. In particolare quello che viene impropriamente definito piede di porco serviva per aprire 8 delle numerosissime serre che hanno teli innalzati che possono essere spostati solo, oltre che usando la carrucola, usando quello strumento”.

E a queste parole ha aggiunto le seguenti:

“È la miglior prova, oltre ai filmati agli atti che dimostrano che i tre quel giorno (in orari diversi da quelli rappresentati nel filmato) si erano divisi per andare, ognuno per la loro strada, nei campi. Danish ha detto anche che tipo di lavoro si era andati a fare, chiudere le serre causa maltempo, quelle otto per le quali allora non c’era ancora automatismo”.