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Samsung, il leader Lee Jae-yong condannato per uso di sostanze stupefacenti: multa da 50mila euro

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Condannato il leader della Samsung, il coreano Lee Jae-yong. Affermava di prendere un anestetico per un trattamento ospedaliero, ma il farmaco è illegale

Il tribunale di Seul ha condannato il leader della Samsung Lee Jae-yong. Il magnate coreano era accusato di fare uso di sostanze stupefacenti. Sarà costretto a pagare una multa da 50 mila euro.

Condannato il leader della Samsung: l’abuso di sostenze stupefacenti

Lee Jae-yong non aveva mai nascosto di assumere periodicamente un potente anestetico, il Propofol. Il vicepresidente di Samsung si è difeso in tribunale asserendo che quel farmaco gli servisse per una particolare cura medica, dovuta ad un’operazione di chirurgia plastica a cui si era sottoposto. Per l’accusa invece Lee Jae-yong l’uso dell’anestetico era totalmente slegato da motivi medici e il vicepresidente del colosso dell’elettronica ne era entrato in possesso illegalmente.

Condannato il leader della Samsung: la decisione del tribunale 

Il tribunale ha accolto a pieno la tesi dell’accusa e la Corte distrettuale centrale di Seul ha condannato Lee Jae-yong per uso illegale di stupefacenti. Il coreano dovrà pagare una multa da 70 milioni di won, circa 50 mila euro, per l’uso illecito del Propofol, ma subirà anche un’ ulteriore confisca di 17 milioni di won per aver violato le leggi coreane sul controllo degli stupefacenti. 

Condannato il leader della Samsung: i precedenti di Lee Jae-yong

Non è stata questa la prima volta che il magnate coreano ha passato dei guai con la legge, c’era stato anche il caso di corruzione che lo vedeva coinvolto, in cui ha rischiato 12 anni di carcere. Lee era già stato incriminato anche lo scorso giugno proprio per essere entrato in possesso dello stesso farmaco anestetico tra il 2015 e il 2020, per almeno 41 altre occasioni accertate. Restano indagati anche i sanitari che hanno fornito la sostanza al coreano e che verranno giudicati in separata sede, seguendo le leggi della Sud Corea.