Dopo due giorni di ricerche serrate, un uomo di 57 anni è stato trovato morto sotto un viadotto dell’autostrada A29, nei pressi di Partinico. La scomparsa, che aveva generato grande apprensione tra familiari e comunità, si conclude con un tragico epilogo, mentre proseguono le indagini per ricostruire le circostanze del decesso.
Scomparso da 48 ore, poi la scoperta choc sotto il viadotto dell’autostrada
Le operazioni di ricerca erano state attivate immediatamente dopo il ritrovamento dell’auto dell’uomo, una Fiat Panda abbandonata sulla corsia di emergenza del viadotto, e coordinate dalla Prefettura di Palermo attraverso il Piano Speditivo. Sul campo hanno operato congiuntamente vigili del fuoco, polizia e Protezione Civile di Partinico, con l’attivazione del Coc del Comune per supportare le attività.
Secondo quanto riportato da Tp24, La scomparsa dell’uomo, avvenuta nella notte tra l’Immacolata e il 9 dicembre, sarebbe stata preceduta da una lite familiare. Gli accertamenti in corso mirano ora a chiarire le circostanze precise che hanno portato al tragico epilogo, lasciando sgomento tra familiari, amici e la comunità locale.
Scomparso da 48 ore, poi la scoperta choc: Vincenzo Riccobono trovato morto sotto il viadotto dell’autostrada
Questa mattina intorno alle 11:30, il corpo di Vincenzo Riccobono, 57 anni di Capaci, è stato rinvenuto dai vigili del fuoco. Le ricerche, svolte dal nucleo Speleo Alpino Fluviale (SAF), hanno permesso di individuare il cadavere nel letto del fiume che scorre sotto il viadotto dell’autostrada A29, nei pressi dello svincolo di Partinico.
La zona, caratterizzata da vegetazione fitta e pendenze impervie, aveva reso estremamente difficili le operazioni, rendendo invisibile il corpo per oltre un giorno e mezzo nonostante l’impiego di droni, termocamere e unità cinofile. Solo l’apertura di varchi tra rovi e sterpaglie con mezzi meccanici ha consentito ai soccorritori di completare il recupero.