Orrore a Milano. Un uomo di trentasette anni è stato arrestato con le accuse di violenza sessuale, sequestro di persona, lesioni aggravate e resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
I sospetti della sorella
Fermato nella serata di venerdì 2 giugno a Sesto San Giovanni (MI) dagli agenti della Polizia di Stato, gli stessi lo hanno accompagnato a casa per controllare se ci fosse qualcosa di anomalo. C’era la sua compagna, piena di lividi. A segnalare l’uomo alle forze dell’ordine era stata la sorella della vittima che, non riuscendo a contattarla, aveva intuito che quest’ultima potesse trovarsi in una situazione di pericolo. Aveva provato ad andare da sola a casa dell’uomo per verificare che la sorella stesse bene ma lui, visibilmente alterato, le aveva impedito di vederla. Stessa cosa ha provato a fare coi poliziotti, dicendo che la compagna stava riposando. Loro non è riuscito a fermarli.
La testimonianza della vittima
Poco dopo, la donna piena di lividi è scappata dalla stanza in cui era trattenuta per riabbracciare la sorella. Simultaneamente, l’uomo si è scagliato contro gli agenti colpendoli al volto. La vittima ha raccontato di essere stata minacciata con un coltello e, sequestrata per circa cinque ore, di essere stata costretta a compiere atti sessuali.