> > Messaggio di fine anno, Mattarella: "Abnegazione di medici, sanitari e volont...

Messaggio di fine anno, Mattarella: "Abnegazione di medici, sanitari e volontari patrimonio inestimabile"

Mattarella messaggio fine anno

"I vaccini sono uno strumento prezioso", lo ha affermato il capo dello Stato Sergio Mattarella in quello che è stato il suo ultimo discorso di fine anno.

Per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella questa è stata l’ultima volta. Il capo dello Stato è apparso, come sempre, su tutti gli schermi degli italiani alle ore 20.30 per il tradizionale discorso di fine anno. Nonostante l’evento particolarmente solenne la posa e il tono usati sono stati informali a cominciare dall’assenza del leggio. Contrariamente al discorso tenuto nel 2020 ha scelto di stare in piedi. Dietro di lui soltanto le bandiere.

Mattarella messaggio fine anno, “Mi sono adoperato in ogni circostanza per svolgere il mio compito”

Il capo dello Stato ha iniziato il suo lungo discorso ringraziando quanti lo hanno accompagnato in questi sette anni impegnativi. Al contempo ha invitato i cittadini a guardare con fiducia il nuovo anno: “Ho sempre vissuto questo tradizionale appuntamento di fine anno con molto coinvolgimento e anche con un po’ di emozione. Oggi questi sentimenti sono accresciuti dal fatto che, tra pochi giorni, come dispone la Costituzione, si concluderà il mio ruolo di Presidente. L’augurio che sento di rivolgervi si fa, quindi, più intenso perché, alla necessità di guardare insieme con fiducia e speranza al nuovo anno, si aggiunge il bisogno di esprimere il mio grazie a ciascuno di voi per aver mostrato, a più riprese, il volto autentico dell’Italia: quello laborioso, creativo, solidale”.

Ha poi voluto sottolineare come la nostra Costituzione abbia guidato Sergio Mattarella nell’esercizio del suo incarico istituzionale: “Quel che desidero dirvi è che mi sono adoperato, in ogni circostanza, per svolgere il mio compito nel rispetto rigoroso del dettato costituzionale. È la Costituzione il fondamento, saldo e vigoroso, della unità nazionale. Lo sono i suoi principi e i suoi valori. Anche nei momenti più bui, non mi sono mai sentito solo e ho cercato di trasmettere un sentimento di fiducia e gratitudine a chi era in prima linea”.

Mattarella messaggio fine anno, il ringraziamento a medici e sanitari

Il pensiero di Sergio Mattarella è stato rivolto immediatamente agli ultimi due anni segnati dalla pandemia, ma anche al grande impegno di medici, infermieri, volontari, quanti sono prodigati in questo difficile periodo, senza dimenticare le vittime: “In questi giorni ho ripercorso nel pensiero quello che insieme abbiamo vissuto in questi ultimi due anni: il tempo della pandemia che ha sconvolto il mondo e le nostre vite. Ci stringiamo ancora una volta attorno alle famiglie delle tante vittime: il loro lutto è stato, ed è, il lutto di tutta Italia”.

Ha quindi aggiunto: Dobbiamo ricordare, come patrimonio inestimabile di umanità, l’abnegazione dei medici, dei sanitari, dei volontari. Di chi si è impegnato per contrastare il virus. Di chi ha continuato a svolgere i suoi compiti nonostante il pericolo. I meriti di chi, fidandosi della scienza e delle istituzioni, ha adottato le precauzioni raccomandate e ha scelto di vaccinarsi: la quasi totalità degli italiani, che voglio, ancora una volta, ringraziare per la maturità e per il senso di responsabilità dimostrati”.

Mattarella messaggio fine anno, “I vaccini sono uno strumento prezioso”

Non poteva mancare una lunga riflessione ai vaccini che il capo dello Stato ha definito uno strumento prezioso “non perché garantiscano l’invulnerabilità ma perché rappresentano la difesa che consente di ridurre in misura decisiva danni e rischi, per sé e per gli altri. […] In queste ore in cui i contagi tornano a preoccupare e i livelli di guardia si alzano a causa delle varianti del virus imprevedibili nelle mutevoli configurazioni si avverte talvolta un senso di frustrazione. Non dobbiamo scoraggiarci. Si è fatto molto”.

Mattarella messaggio fine anno, “Transizione ecologica e digitale occasione per migliorare modello digitale”

Altro tema al centro della riflessione del presidente della Repubblica è la transizione digitale ed ecologica che è stata considerata “necessità ineludibile” precisando anche come possa “diventare anche un’occasione per migliorare il nostro modello sociale”.

Mattarella ha poi dedicato spazio a quelle che sono le sfide e le criticità del nostro tempo: “Alle antiche diseguaglianze la stagione della pandemia ne ha aggiunte di nuove. Le dinamiche spontanee dei mercati talvolta producono squilibri o addirittura ingiustizie che vanno corrette anche al fine di un maggiore e migliore sviluppo economico. Una ancora troppo diffusa precarietà sta scoraggiando i giovani nel costruire famiglia e futuro. La forte diminuzione delle nascite rappresenta oggi uno degli aspetti più preoccupanti della nostra società”.

Mattarella messaggio fine anno, le commoventi parole del professore vittima del crollo di Ravanusa

Momento particolarmente emozionante e commovente è stato a quando ha citato le parole di Pietro Carmina, professore di filosofia e storia morto tragicamente nel crollo di Ravanusa: “Usate le parole che vi ho insegnato per difendervi e per difendere chi quelle parole non le ha. Non siate spettatori ma protagonisti della storia che vivete oggi. Infilatevi dentro, sporcatevi le mani, mordetela la vita, non adattatevi, impegnatevi, non rinunciate mai a perseguire le vostre mete, anche le più ambiziose, caricatevi sulle spalle chi non ce la fa. Voi non siete il futuro, siete il presente. […] faccio mie, con rispetto, queste parole di esortazione così efficaci, che manifestano anche la dedizione dei nostri docenti al loro compito educativo”.

Mattarella messaggio fine anno, gli auguri a Papa Francesco

Il presidente del Consiglio Sergio Mattarella ha concluso il suo discorso facendo gli auguri a Papa Francesco: “Desidero rivolgere un augurio affettuoso e un ringraziamento sincero a Papa Francesco per la forza del suo magistero, e per l’amore che esprime all’Italia e all’Europa, sottolineando come questo Continente possa svolgere un’importante funzione di pace, di equilibrio, di difesa dei diritti umani nel mondo che cambia […] tante volte, soprattutto negli ultimi tempi, abbiamo sottolineato che dalle difficoltà si esce soltanto se ognuno accetta di fare fino in fondo la parte propria. Se guardo al cammino che abbiamo fatto insieme in questi sette anni nutro fiducia. L’Italia crescerà. E lo farà quanto più avrà coscienza del comune destino del nostro popolo, e dei popoli europei. Buon anno a tutti voi! E alla nostra Italia!”.

Mattarella messaggio fine anno, le reazioni dei politici

Sono state moltissime le reazioni dei politici e non solo che hanno espresso apprezzamento a cominciare dal ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta che ha affermato: “Grazie, Presidente Mattarella. Grazie per le sue parole sincere, non retoriche, essenziali. Ci ha ricordato in pochi minuti i fondamentali della nostra comunità, il valore della responsabilità, dell’unità nazionale e della coesione. Ha chiarito, ancora una volta, come i vaccini abbiano salvato e stiano salvando migliaia di vite. Un’opportunità che è offensivo sprecare”.

La capogruppo del Partito Democratico Debora Serracchiani del presidente Mattarella ha dichiarato: “Esprimere il volto autentico del Paese: solidale, laborioso, responsabile. Essere consapevoli delle nostre risorse. Avere fiducia nella scienza. Sentire l’Europa casa propria. Grazie Presidente per la sua guida saggia e sicura”. Anche il ministro del Sud Mara Carfagna ha espresso apprezzamento per il suo grande equilibrio, ma anche la forza espressa nel suo discorso: “Dobbiamo un grazie al Presidente Mattarella non solo per l’equilibrio del suo settennato, uno dei più complessi della storia della Repubblica, ma per la forza del suo messaggio al termine di questo difficile 2021: l’Italia laboriosa, creativa, solidale alla quale si é rivolto é l’Italia a cui dobbiamo pensare ogni giorno mentre esercitiamo i nostri ruoli istituzionali”.

Il commento a caldo per il messaggio di fine anno di Mattarella è arrivato anche dai due ex premier Mario Monti e Giuseppe Conte. In particolare il capo politico del Movimento 5 Stelle sui social ha scritto: “Le parole di Mattarella dipingono l’orizzonte di un impegno politico a cui non possiamo sottrarci. Il bisogno di consegnare il testimone ai nostri giovani; l’esigenza di contrastare precarietà e disuguaglianze guardando in faccia la realtà senza filtri di comodo; la sfida della transizione ecologica e digitale”. Il senatore a vita Mario Monti, ha espresso telefonicamente “il più vivo apprezzamento”.

La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni del Presidente Mattarella ha invece dichiarato: Il suo è il miglior augurio che alla più alta tra le Istituzioni salga persona capace di svolgere l’alto magistero con lo spirito patriottico che serve alla nostra Italia. Nel ringraziarlo ancora ci uniamo al suo auspicio. Se qualcuno volesse nuovamente utilizzare l’allarme Covid, per indurre il Presidente a modificare il suo pensiero e riproporne strumentalmente la rielezione, sappia che Fratelli d’Italia sarebbe contraria”.

Il segretario del Partito Democratico Enrico Letta, senza troppi giri di parole ha affermato come l’Italia possa essere orgogliosa dell’incarico svolto da Mattarella: “Il sentimento che ci unisce è quello della gratitudine verso il Presidente che termina il suo settennato. Siamo grati a Mattarella per come ha saputo rappresentare l’interesse nazionale e guidare il Paese nelle tante crisi che si sono succedute, fino alla prova più impegnativa, quella della pandemia, purtroppo non ancora conclusasi”.

Il presidente della Camera Roberto Fico ha sottolineato come Mattarella ha ricoperto il suo incarico in un periodo estremamente difficile e buio della storia italiana: “Al Presidente Mattarella voglio rivolgere un sincero e non rituale ringraziamento. Per le parole di stasera e soprattutto per quanto ha fatto in questi sette anni da garante della Costituzione e dell’unità nazionale”.

Mattarella messaggio fine anno, il figlio del professor Carmina: “La lettera di mio padre non sarà mai dimenticata”

Nel frattempo il figlio del professore Carmina Mario Emanuele, sentito da Adnkronos, ha affermato come la lettera scritta dal padre non verrà dimenticata: “La lettera di mio padre agli studenti quando è andato in pensione non sarà mai dimenticata. Neppure io la dimenticherò. Una lettera bellissima”.