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Serracchiani su Donzelli: "Sue parole di una violenza inaudita. Meloni non può fare finta di niente"

Serracchiani Donzelli

Ospite a Piazzapulita da Corrado Formigli, Debora Serracchiani ha speso parole durissime su Donzelli: "Meloni? Non può fare finta di niente"

Continua a tenere banco il caso dell’anarchico Alfredo Cospito. Questa volta a parlarne è stata la capogruppo dei dem alla Camera Debora Serracchiani nel corso della puntata di Piazzapulita del 2 febbraio. In particolare la deputata del PD su Giovanni Donzelli ha dichiarato senza mezzi termini: “Le parole di Donzelli di una violenza inaudita, la Meloni non può far finta di niente”.

Serracchiani su Donzelli: “Sue parole sono di una violenza inaudita”

Corrado Formigli, prima di passare la parola a Debora Serracchiani ha fatto presente che Giorgia Meloni, nonostante due interventi a Mediaset, di cui uno a Dritto e Rovescio giovedì 2 febbraio, non ha proferito parola sul caso Delmastro-Donzelli. La deputata dem a tale proposito ha dichiarato: “Ci mancherebbe che anche da parte nostra non vi fosse la preoccupazione per la tensione crescente o non si condannassero – come abbiamo fatto, costantemente e quotidianamente – tutte le violenze che sono intervenute e come abbiamo dato solidarietà a chi in questo periodo è stato oggetto di minacce molto pesanti, però qui c’è dell’altro”.

“Giorgia Meloni non può girarsi dall’altra parte”

Debora Serracchiani ha proseguito nel suo intervento: “Le persone di cui parlate, cioè Delmastro Delle Vedove, sottosegretario con la delega al Dap e Giovanni Donzelli che è il coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia e anche vicepresidente del Copasir, sono due figure estremamente vicine alla presidente del Consiglio. Ora di fronte ad una vicenda così grave, le parole di Donzelli sono state di una violenza inaudita e quell’aula non le ha mai ascoltate, quindi semmai ancora più colpiti di noi erano quelli della maggioranza che ascoltavano allibiti ciò che stava avvenendo. Rispetto a tutto questo la presidente del Consiglio non può far finta di niente, non può girarsi dall’altra parte. Non può non pensare che non sia necessario un suo intervento perché per molto meno, rispetto a quello che è avvenuto, cioè l’uso politico che ha minato i rapporti fra la maggioranza e l’opposizione e anche l’uso violento che è stato fatto di informazioni che non devono essere divulgate e che sono state utilizzate come manganelli nei confronti degli avversari politici, ma per tutto questo una presidente del consiglio allontana dai due ruoli proprio le persone a lei più vicini”.