> > Cospito, Giorgia Meloni ribadisce: “Non trattiamo con i terroristi”

Cospito, Giorgia Meloni ribadisce: “Non trattiamo con i terroristi”

Dritto rovescio Giorgia Meloni

Ospite di Paolo Del Debbio, il presidente del Consiglio Meloni ha mantenuto una linea rigorosa su Alfredo Cospito: "Serve chiarezza".

Nella puntata di Dritto e Rovescio del 2 febbraio, Giorgia Meloni ha preso parte come ospite. Il presidente del Consiglio, nel corso della sua lunga riflessione ha portato avanti una linea dura e rigorosa nei confronti dell’anarchico Alfredo Cospito. Il premier Meloni non è arretrata di un passo e ha dichiarato: “Lo Stato non tratta con la mafia e non tratta con il terrorismo. Sul tema mi ha colpito il silenzio di fronte alle minacce ricevute”.

Dritto e rovescio, Giorgia Meloni parla di Alfredo Cospito: “Non stiamo parlando di una vittima”

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni nello spiegare la situazione in cui si trova Alfredo Cospito ha dichiarato: “Penso che bisogna fare un po’ di chiarezza. Chi è Alfredo Cospito? È un anarchico, in carcere perché condannato per il reato di strage e perché tra le altre cose ha sparato alle gambe di un dirigente di Ansaldo nucleare. Cospito finisce al 41 bis perché durante la detenzione mandava o trovava il modo di fare arrivare messaggi agli anarchici che erano fuori dicendo ‘continuate la lotta, organizzatevi’”.

Ha poi aggiunto: “Dal 41 bis fa lo sciopero della fame perché rifiuta l’istituto, nel ‘91 già decise di fare lo sciopero della fame e fu graziato, non stiamo quindi parlando di una vittima, forse ritiene che rifare lo sciopero della fame potrebbe avere gli stessi effetti”. Infine ha osservato: “Gli anarchici di vario genere in tutta Europa cominciano a minacciare lo Stato italiano, ad avviare una battaglia contro lo Stato, in forza della quale sono saltate in aria auto di nostri diplomatici, di persone che lavorano per lo Stato. Lo Stato deve indietreggiare o no nel momento in cui è minacciato da gente che dice ‘se non togliete il 41 bis, se non togliete Cospito dal 41 bis noi vi facciamo saltare in aria’?”.

Sulle Ong”…è più un servizio di traghetti che una norma di salvataggio”

Giorgia Meloni ha poi puntato su un altro tema caldo trattato dal Governo ossia l’immigrazione: “Abbiamo fatto un decreto per far rispettare le regole, che viene contestato dalle Ong perché loro vogliono stare settimane davanti alle coste africane, aspettare di riempire la nave e quando la nave è piena, allora la portano nel porto che loro ritengono. Questo si configura più come un servizio di traghetto che una norma di salvataggio”.

Infine ha fatto il punto su ciò che intende fare il Governo per le fasce più deboli: “Intendiamo confermare l’assistenza nei confronti di chi oggettivamente non è in condizione di lavorare, anche un over 60 che non ha ancora accesso alla pensione, famiglie con minori a carico che non hanno lavoro. Quelli per cui cambia la questione sono le persone fra 18 e 59 anni senza figli minori a carico. Per loro immaginiamo il percorso di aiutarli a inserirsi nel mercato del lavoro. È un altro impegno molto gravoso ma si possono dare risposte molto importanti”.