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Vittorio Sgarbi torna in pubblico: la figlia Evelina insiste per un amministratore di sostegno

Sgarbi figlia Evelina

Vittorio Sgarbi torna al seggio elettorale: tra il sostegno dei fan e le preoccupazioni della figlia Evelina.

La tutela diventa complessa quando a essere coinvolto è un personaggio pubblico come Vittorio Sgarbi. Dopo mesi di problemi di salute e ricoveri, il critico d’arte è tornato a mostrarsi in pubblico, ma le immagini del padre dimagrito e fragile hanno spinto la figlia Evelina a sottolineare la necessità di nominare un amministratore di sostegno, per garantire assistenza, protezione del patrimonio e tutela dell’immagine.

Il ritorno in pubblico di Vittorio Sgarbi

Dopo mesi di assenza dalla vita pubblica dovuti a problemi di salute, Vittorio Sgarbi è tornato a mostrarsi in pubblico. L’occasione sono state le elezioni regionali nelle Marche, dove il critico d’arte e politico ha votato nel suo comune di residenza, San Severino di Macerata. Le foto del momento, pubblicate dallo stesso Sgarbi sui social, lo mostrano visibilmente dimagrito ma sorridente mentre consegna la scheda elettorale, accompagnando l’immagine con commenti che sottolineano il legame con il territorio e la passione per l’arte.

Il post ha suscitato l’entusiasmo dei suoi fan, che hanno colto l’opportunità per manifestargli affetto e sostegno dopo il lungo periodo di ricovero.

 

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Sgarbi, la figlia Evelina commenta le foto al seggio

Dietro l’apparente ritorno alla normalità del padre, Evelina Sgarbi ha espresso profonda preoccupazione per le sue condizioni. Secondo la giovane, le immagini paiono parte di un’operazione studiata per mostrare al pubblico che il padre è autonomo, mentre lei sostiene che invece necessiti di un supporto legale e personale.

Vedo un uomo fragile. Dimagritissimo. Sono molto triste di vederlo così. Mi sarei dovuta muovere prima. Hanno postato persino la sua firma, chissà come mai. Ma è chiaro che sembra una operazione orchestrata ad hoc per dimostrare preventivamente che sta benissimo ed è in grado di badare a se stesso”.

L’istanza presentata tramite l’avvocato Lorenzo Iacobbi mira proprio a richiedere al magistrato la nomina di un amministratore di sostegno: una figura che possa occuparsi della salute dello Sgarbi, tutelare la sua immagine pubblica e gestire in modo trasparente il suo patrimonio, proteggendolo dagli attacchi e dalla curiosità dei detrattori. Evelina ha ribadito che l’intento non è limitare la libertà del padre, ma garantirgli sicurezza, assistenza e dignità di fronte al clamore mediatico.

“Quando guardo quelle foto, dove sembra il fantasma di se stesso, pallido, bianco, emaciato, mi viene un solo rimorso: non averlo fatto prima, non essermi mossa prima. Peraltro sono una coltellata al cuore tantissimi commenti degli haters che lo insultano e lo deridono e questo mi fa molto male come figlia. La sua immagine di uomo sofferente andava tutelata e preservata dalla morbosa curiosità di chi adesso lo sta offendendo”.