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Shock per il duplice omicidio a Torremaggiore: cosa è successo

Sul terribile doppio crimine indagano Procura e Carabinieri

Duplice omicidio a Torremaggiore: cosa è successo e perché l'assassino ha girato un video con le sue vittime a terra

Lo scopo è chiarire anche che ruolo abbia avuto una delle vittime nella vita della sola persona ferita ma viva dopo lo shock per il duplice omicidio a Torremaggiore. Da questo punto di vista sarà fondamentale la ricostruzione dei crimini commessi da Taulant Malaj che ha ucciso la figlia ed un vicino. Il panettiere albanese nel fine settimana ha ucciso la figlia di 16 anni, Gessica, ed il 51enne commerciante Massimo De Santis. La figlia stava proteggendo dalla furia del padre sua madre, la 39enne Tefta. Il ruolo cardine sarebbe quello di De Santis, ruolo che è in bilico fra quello di semplice vicino ed attuale compagno della ormai ex moglie del killer.

Duplice omicidio a Torremaggiore: cosa è successo

Taulant è stato fermato con le accuse di duplice omicidio e tentato omicidio e da quanto si apprende ha anche filmato le vittime con il suo telefono cellulare. Alcuni vicino sostengono che i due fossero separati e che l’uomo non viveva più con la famiglia. Ha detto un’amica: “Spesso il panettiere veniva a trovare i figli”. E De Santis? Lui aveva un’attività commerciale molto nota a Torremaggiore e viveva nello stesso stabile di via Togliatti dove si è consumato il crimine. L’uomo è stato ammazzato con una ventina di colpi inferti dall’albanese con un coltello a serramanico.

Gessica morta mentre arrivava in ospedale

Gessica è morta invece durante la corsa verso l’ospedale mentre la moglie del killer è ricoverata a Foggia. Era stata proprio lei a dare l’allarme telefonando al 118 che a sua volta ha chiamato il 112. I carabinieri hanno bloccato l’albanese ancora sporco di sangue e nell’androne del palazzo i militari avevano già trovato il corpo del pasticciere. Taulant ha girato un filmato con il suo telefonino negli istanti successivi all’assassinio e lo ha inviato ad un connazionale residente nel nord Italia che ha immediatamente allertato i carabinieri locali.