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Morto dopo un tuffo nell'Adda: ore di ricerche per trovare il corpo

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L'uomo si trovava con un gruppo di amici: il malore subito dopo il tuffo. Poi le ricerche durate ore

Ennesimo dramma sulle sponde del fiume Adda. Un uomo di circa 40 anni è morto dopo essersi tuffato nelle sue acque ed il corpo è stato trovato dopo lunghe ricerche: l’incidente è avvenuto tra i comuni di Trezzo sull’Adda e Vaprio d’Adda, in provincia di Milano. La vittima si trovava con un gruppo di amici i quali, ascoltati dalle forze dell’ordine, hanno ricostruito quei drammatici istanti spiegando che cosa gli sarebbe successo poco dopo essere entrato nelle acque del fiume.

Acque nelle quali, anche nelle scorse settimane, hanno perso la vita altre persone.

Si tuffa nell’Adda e ha un malore: il corpo trovato dopo lunghe ricerche

La tragedia è avvenuta in una delle giornate più torride del mese di giugno con temperature elevatissime che, anche in alcune zone della lombardia, hanno ampiamente superato i 35 gradi. Probabilmente per cercare un po’ di refrigerio un 40enne di origini romene si è tuffato per fare un bagno nelle fresche acque dell’Adda ma poco dopo avrebbe avuto un malore.

Per raggiungere il fiume ha utilizzato dei gradoni in prossimità di una piattaforma di cemento sommersa. Dopo essersi immerso ha accusato un malore finendo sott’acqua, il tutto intorno alle 16. A quel punto è stato trascinato via dalla corrente davanti agli occhi increduli degli amici e di alcuni testimoni. C’è chi ha raccontato di averlo sentito chiedere aiuto mentre altri hanno tentato di trarlo in salvo prima che sparisse nel fiume.

Le ricerche sono scattate immediatamente ma ci sono volute ore prima che i sommozzatori dei vigili del fuoco individuassero e recuperassero il corpo. Il cadavere si trovava a 15 metri circa dalla sponda di Vaprio e a circa cinque metri di profondità.