> > Silvio Berlusconi di nuovo in ospedale: le voci di corridoio

Silvio Berlusconi di nuovo in ospedale: le voci di corridoio

Silvio Berlusconi ricoverato

Aleggiano i sospetti circa il ricovero del Cavaliere. La sua auto avrebbe nuovamente varcato i cancelli del San Raffaele

Negli ultimi tempi l’ex Premier del centro-destra, Silvio Berlusconi, è apparso visibilmente stanco e affaticato, senza però perdere la consueta tenacia e la forte determinazione. La sua politica è rimasta molto attiva anche all’indomani delle elezioni e della formazione del governo giallo-verde. Tuttavia, l’elevato stress degli ultimi giorni pare lo abbiano indebolito ulteriormente. Così, stando alle ultime indiscrezioni, la sua auto avrebbe nuovamente varcato i cancelli del tanto fidato ospedale Milanese.

Silvio Berlusconi ricoverato

Giovedì 26 luglio 2018 il Cavaliere ha indetto un’assemblea alla presenza di parlamentari, eurodeputati e amministratori locali alla Camera per lanciare “l’Altra Italia”. A guidare la riscossa di un centrodestra moderato – modello Ppe – sarebbe stato proprio Berlusconi, l’eterno leader liberale.

Tuttavia, al momento, è ipotizzabile che lo stress dovuto alla preparazione di una nuova discesa in campo abbia affaticato più del dovuto l’ex presidente del Consiglio. Come documentato da diverse fotografie, venerdì sera la sua automobile avrebbe varcato l’ingresso dell’Ospedale San Raffaele di Milano.

Stando alle prime voci di corridoio rese note all’indomani della notizia, si tratterebbe di semplici controlli di routine. Qualora sopraggiungesse la conferma, significherebbe che le condizioni di salute dell’imprenditore sarebbero stabili. Si tratta comunque di una prassi necessaria: due anni fa (era il 14 giugno del 2016) il leader di Forza Italia si è sottoposto a un’operazione a cuore aperto che ha portato alla sostituzione della valvola aortica. Ai tempi si parlò di “una prova molto dolorosa”. L’ex Premier aveva commentato: “Le mie preoccupazioni prevalenti sono il male e il non riuscire a dormire”.

Silvio Berlusconi ricoverato

Il precedente ricovero

Anche in quel caldo giugno, il leader di Forza Italia dimostrò di essere sempre concentrato sui grandi eventi internazionali. Diede prova di grande senso del dovere e profondo animo politico. “Per quanto riguarda le altre preoccupazioni, bisogna essere preoccupati di tutto quello che succede nel mondo, da questo terrorismo feroce e assurdo e della situazione internazionale che presenta una carenza di leadership incredibile. Uno sente se poter dare ancora un contributo al proprio Paese. Io spero non ce ne sia bisogno, se ce ne fosse spero di averne la forza”. Erano state queste le sue parole all’indomani delle dimissioni dall’ospedale.

L’eccessivo stress conseguente alla campagna per favorire il suo partito in vista delle politiche del 4 marzo (e delle regionali in Lombardia e Lazio), unitamente agli ultimi impegni politici da lui portati avanti, cominciano a gravare sulle sue condizioni di salute. Un controllo era sicuramente necessario.