Un bambino di 9 anni è in carcere da dieci giorni in Siria dopo esser stato arrestato con l’accusa di vilipendio dell’immagine del presidente Bashar Assad.
L’arresto del bambino
L’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria riferisce che il bambino, Muhammad al Ali, era stato sorpreso a scrivere su una foto di Assad presente nella sua scuola a Marj Qata, località a ovest di Homs. Il bambino era stato richiamato dal preside e poi arrestato dalla Sicurezza politica, una delle quattro principali agenzie di controllo e repressione del governo siriano.
Denuncia l’Osservatorio: “Da dieci giorni il bambino è rinchiuso in una cella della sede della Sicurezza politica nella città di Homs e i genitori chiedono ogni giorno il suo immediato rilascio.”
Le proteste del 2011
Ormai 13 anni fa erano scoppiate in Siria le prime proteste anti governative, innescate dall’arresto di alcuni bambini ritenuti colpevoli di aver scritto sui muri della scuola slogan inneggianti alle allora proteste arabe a Tunisi e in Egitto.
Le rivolte erano state soffocate nel sangue. Secondo un report di pochi giorni fa dell’Onu il conflitto siriano ha ucciso più di mezzo milione di persone.