> > Molestie sessuali, società di Weinstein verso la bancarotta

Molestie sessuali, società di Weinstein verso la bancarotta

weinstein

La società del produttore Harvey Weinstein, nel mirino per l'accusa di abuso sessuale su decine di donne, sta per dichiarare il fallimento.

Il consiglio di amministrazione della Weinstein Company è pronto a dichiarare la bancarotta della società protagonista degli scandali sessuali di Hollywood. A riportarlo è stato il Los Angeles Times. Il pluriaccusato produttore si dice esterrefatto.

Fallimento

Il consiglio dello studio di produzione non è riuscito a trovare un accordo per la vendita della società all’imprenditrice Maria Contreras-Sweet. L’offerta degli investitori ammontava a 500 milioni di dollari, una cifra considerevole rispetto ai 40 milioni richiesti per risarcire le vittime delle molestie subite da parte di Harvey Weinstein. Il produttore, nonché co-fondatore della casa di produzione cinematografica, è stato licenziato a ottobre 2017 e, nonostante le molteplici accuse, si è sempre dichiarato innocente. Il fallimento della negoziazione sarebbe stato causato dall’avvio di un’azione legale del procuratore generale di New York Eric Schneiderman contro Weinstein e la società per paura che la vendita dello studio avrebbe privato le vittime degli abusi del legittimo risarcimento. Il procuratore ha addirittura parlato di “wing girls” alle dipendenze dello studio. Esse avrebbero avuto la mansione di rintracciare le potenziali vittime e i luoghi degli incontri e di procurare Viagra al produttore per gli incontri assai poco galanti. Secondo Schneiderman, si sarebbe trattata di una vera e propria violazione dei diritti civili e i diritti umani.

weinstein

Nessun salvatore all’orizzonte per la società, aggravata da circa 375 milioni di dollari di debiti.