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Sonno da depressione, è sempre più diffuso

sonno da depressione

Sempre più diffuso ma ha pochi benefici il sonno da depressione, una sorta di pisolino piacevole solo all'apparenza

Le persone depresse tendono a dormire per cercare di sconfiggere gli spettri della malattia. Ma, stando a quanto evidenziato da molti esperti, il cosiddetto sonno da depressione o ‘depression nap’, comunemente noto anche come pisolino da depressione, avrebbe ben pochi benefici.

Sonno da depressione, è sempre più diffuso

Ma di cosa si tratta? nella fattispecie consiste in una sorta di pisolino di durata variabile, più o meno lungo, che le persone con la depressione tendono a fare anche di giorno; con il tempo il sonnellino diventa una sorta di abitudine, allo scopo di provare a sentirsi meglio ma come sostenuto da esperti e psicoterapeuti, anche se potrebbe all’apparenza risultare piacevole, non porterebbe ad alcun beneficio reale. Il fenomeno sta dilagando in tutto il mondo: per tante persone è infatti un modo per proteggersi dai forti stati d’ansia che la depressione porta con te oltre all’insonnia e alla difficoltà di addormentarsi la sera. Provano così a recuperare le ore perse durante la notte nel corso della giornata ma cercando, nel contempo, di allontanare ansie e angosce provocate dalla depressione.

Sonnellino? ecco cosa succede

“Dormire – hanno raccontato diverse persone depresse – ci tiene lontano dai problemi e dalla depressione”: ma, come accade con sostanze stupefacenti, si tratta di finti ‘benefici’ che, a lungo termine, non portano a nulla di positivo. Adrian Soehner, assistente di psichiatria all’università di Pittsburgh, ha spiegato in un’intervista all’Huffington Post che “qualunque cosa si cerchi di evitare col sonno, sarà ancora lì al risveglio. Un pisolino ogni tanto può far bene se il sonno è salutare e si è mentalmente stabili, ma in caso di depressione è addirittura controproducente”.

Depressione, i rischi della pennichella

Concedersi troppi sonnellini nell’arco della giornata porterà dunque ad alterazioni nella regolarità del sonno, finendo di fatto per aggravare la depressione piuttosto che risolverla. Il sonno, sottolineano gli esperti psicoterapeuti, non fa altro che distrarre in modo effimero dai problemi. La soluzione migliore, oltre ad affidarsi ad un professionista, è quella di concedersi piacevoli momenti di svago, se possibile in compagnia di parenti e amici.