Sparatoria in un cimitero del Wisconsin con due persone ferite durante un funerale, secondo le prime indagini sul campo le esequie di un uomo ucciso dalla polizia innescano una probabile spedizione punitiva sulle cui origini e finalità però è buio fitto. Il dato è che negli Usa e solo nelle ultime 15 ore sono state censite due sparatorie, una in Iowa con tre morti e questa avvenuta nella zona antistante il cimitero di Graceland a Racine, nel Wisconsin. In questo ultimo frangente due persone sono rimaste ferite ed è scoppiato il caos nel pomeriggio di giovedì quando una raffica di spari è risuonata a un funerale al cimitero di Graceland.
Sparatoria in un cimitero del Wisconsin
Secondo le prime informazioni una delle vittime è stata curata e rilasciata. A riferirlo Cbs 58 Milwaukee. La seconda vittima di questa “America troppo armata” è stata invece trasportata in aereo all’ospedale di Milwaukee e le sue condizioni di salute non sono note. Ma cosa è successo? La sparatoria è avvenuta durante il funerale di Da’Shontay King, un uomo di 37 anni che è stato colpito e ucciso dalla polizia di Racine il 20 maggio.
L’uccisione che avrebbe generato quel caos
In quelle circostanze un agente di polizia di Racine ha sparato a King durante una controllo del traffico. La polizia ha detto che stavano eseguendo un mandato di perquisizione su un veicolo quando King, che secondo loro aveva una pistola, è scappato dall’auto. La versione della polizia è che King abbia ignorato l’ordine di far cadere l’arma. A quel punto l’agente Zachary B. Brenner gli ha sparato.