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Stati Uniti: insegnante sniffa cocaina, uno studente la riprende

Stati Uniti

Negli Stati Uniti, in particolare nello stato dell'Indiana, nella scuola media Lake Central High School di St.John,  un'insegnante d'ingelse, Samantha Cox è stata ripresa da un suo studente mentre sniffava questa droga.Sono davvero pochi i casi del genere e forse non si era mai sentito nulla di...

Negli Stati Uniti, in particolare nello stato dell’Indiana, nella scuola media Lake Central High School di St.John, un’insegnante d’ingelse, Samantha Cox è stata ripresa da un suo studente mentre sniffava questa droga.Sono davvero pochi i casi del genere e forse non si era mai sentito nulla di simile : che in alcune scuole, non solo d’America, ma anche di altri paesi, alle volte ci siano traffici illegali di droghe di diverso tipo, questo è risaputo e spesso vengono realizzate iniziative volte ad informare dei pericoli e, in casi estremi, ci sono anche controlli periodici da parte della polizia, ma mai nessuno avrebbe immaginato che una professoressa fosse capace di un atto simile, almeno non alla luce del sole. Eppure la donna, al termine della lezione, una volta usciti tutti i ragazzi e accertatasi di essere finalmente sola, ha proseguito, noncurante dello studente Will Rogers, che la stava registrando.

Le dinamiche

Lo studente del liceo in questione si era reso conto che la sua insegnante si era comportata in modo molto strano durante la lezione. Memore di questo, alla fine dell’ora era rimasto nei paraggi e aveva notato ancora una volta dei comportamenti sospetti: la professoressa aveva steso su un notebook una strana sostanza bianca e sembrava tagliarla, per poi infine inalarla. La situazione era chiara e il ragazzo aveva ripreso tutto con il suo telefonino, per poi portare queste importanti prove alle autorità scolastiche, che, venute a conoscenza del fatto, non hanno potuto far altro che avvertire la Polizia, la quale ha provveduto per l’arresto.

Successivamente, dopo una perquisizione della macchina della donna, gli inquirenti hanno trovato altri oggetti legati all’uso di droghe, come altre due paglie di carta e una pipa di vetro. Il giornale britannico “The Sun” ha informato sulle vicende dell’accusata: a seguito dell’arresto, è stata liberata su cauzione.

Come hanno reagito gli Stati Uniti

Qual è stato l’impatto sugli Stati Uniti? Come ben si può immaginare, un fatto del genere probabilmente verrà ricordato per la sua originalità e di certo non può passare inosservato. A partire dalla scuola americana, nella quale la donna non può più prestare servizio, ma non solo: oltre alla serie di pettegolezzi e “discorsi da corridoio”, l’impatto mediatico dell’evento risulta sicuramente notevole. Spesso accade che per situazioni che risultano riprovevoli agli occhi delle persone , il Web, quindi social network o articoli di giornali online, giornali cartacei e mezzi quali televisione e radio, si scaglino, più o meno veementemente contro gli accusati, formulando giudizi e ipotesi. Le congetture sulla vicenda possono essere davvero tante: possibile che nessuno in quella scuola fosse a conoscenza del fatto? Oppure si faceva finta di niente? Perché la donna ha agito in maniera così indisturbata, senza preoccuparsi poi così tanto delle conseguenze? Tutte domande che saltano alla mente, ma che non trovano risposte concrete nei fatti, riguardo i quali forse non c’è altro da dire.