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Strage di Latina: migliora la mamma, venerdì funerale bimbe

Strage di Latina

Si è svegliata Antonietta Gargiulo a cui il marito, Luigi Capasso, ha sparato nella strage di Latina. Venerdì ci sarà il funerale delle figlie.

Novità nella strage di Latina: si è svegliata Antonietta Gargiulo, la donna di 39 anni a cui il marito, Luigi Capasso, 43 anni, il 28 febbraio scorso a Cisterna di Latina aveva sparato tre colpi di pistola, per poi uccidere le due figlie, Alessia di 13 anni e Martina, di 7, ed 8 ore dopo rivolgere l’arma contro se stesso. La sola colpa di Antonietta era quella di aver chiesto la separazione dal marito violento – che oltretutto aveva un’amante a cui ha lasciato un assegno di 5.000 euro -, portando con sè le figlie.

Come sta

Antonietta, ricoverata all’Ospedale San Camillo di Roma, dopo giorni di sedazione risponde agli stimoli uditivi, ma non può ancora parlare per via dell’imbragatura al viso messale dai medici a seguito dell’intervento di ricostruzione della mandibola a cui è stata sottoposta.

Antonietta Gargiulo

Ora la donna, con l’aiuto dei familiari ed anche degli psicologi, dovrà prendere coscienza del fatto che le sue bambine non ci sono più – non lo sa ancora -, perchè sono state uccise dal padre che voleva uccidere anche lei; innanzitutto, però, bisognerà cercare di capire cosa lei ricordi di quanto è successo.

Funerali per Martina e Alessia

Intanto è stato fissato il funerale di Alessia e Martina: sarà venerdì 9 marzo alle 11 del mattino nella Chiesa di San Valentino a Cisterna, quella dove Antonietta Gargiulo era impegnata come catechista.

Antonietta e le figlie

Il ritardo nell’estremo saluto è dovuto al fatto di voler permettere che anche la mamma delle bambine vi partecipasse, ma è difficile che possa essere presente, date le sue condizioni e che ha ancora in terapia intensiva. Per il funerale delle figlie, il padre aveva lasciato il denaro prima di ucciderle.

Niente funerali in chiesa per Capasso

Si ricorda invece che il 2 marzo scorso erano saltati i funerali in chiesa per Luigi Capasso. La famiglia del padre-omicida ha preferito solo una benedizione al cimitero di Poggioreale, dove la bara dell’uomo era stata trasportata. Non ci saranno funerali perchè nel quartiere di Secondigliano a Napoli, di dove l’ex carabiniere era originario, c’erano state delle veementi proteste alla possibilità che le esequie dell’uomo potessero avvenire in parrocchia.

Luigi Capasso

Il lutto per le piccole

Venerdì 9 marzo, a Cisterna di Latina sarà lutto cittadino, ha fatto sapere l’amministrazione comunale. Inoltre la scuola in cui studiavano Alessia e Martina terminerà le lezioni mezz’ora prima dei funerali e gli studenti autorizzati dai genitori potranno prendervi parte, accompagnati da un pullman messo a disposizione dal Comune. Non sono escluse altre iniziative in occasione della triste cerimonia. Domenica scorsa circa 6000 persone hanno partecipato ad una marcia silenziosa per ricordare le bambine uccise dal papà.