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“Sua madre gli aveva chiesto di non partire”: parla l’amica di Alessandro

Uno dei feriti nell'attentato che ha ucciso Alessandro

L'amica di Alessandro Annamaria e il dolore immenso per quella morte: “Sua madre gli aveva chiesto di non partire”

Quelle paure erano state rivelate anche dalla diretta interessata a Il Corriere della Sera: “Sua madre gli aveva chiesto di non partire”: parla l’amica di Alessandro Parini, ucciso in un attentato terroristico a Tel Aviv tre giorni fa. La tragica sorte dell’avvocato di Roma è stata ripercorsa nelle parole di una persona molto vicina alla famiglia. Persona che ha detto: “La mamma gli aveva detto di non partire, che era pericoloso. Che c’entrava lui? Che c’entravamo noi?”.

“La madre gli aveva chiesto di non partire”

E ancora: “Alessandro aveva scherzato sugli attentati, sui missili. Con la mamma diceva che li avevano intercettati. Intercettati un cavolo”. La giovane ha affidato questa sue considerazioni e rivelazioni di conferma di frasi già detta anche dalla madre del povero 30enne alle pagine del quotidiano la Repubblica. Lei si chiama Annamaria e, come tutti quelli che Alessandro lo amavano, è ancora incredula per quanto successo all’avvocato nella serata di venerdì.

Quei momenti terribili a Tel Aviv

Secondo quanto confermato più volte da un amico, il gruppo aveva lasciato l’albergo dopo cena per una passeggiata lungo il viale ed Alessandro camminava con una giovane ed un amico. All’improvviso l’arrivo dell’auto dell’attentatore: “Abbiamo sentito il rombo dell’auto e poi abbiamo sentito gli spari. Ci siamo dispersi, quando siamo tornati indietro abbiamo visto Alessandro steso a terra nel sangue”. A terra erano rimasti feriti anche altri due ragazzi, Roberto e Luca.