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Suicidio nel torinese, 33enne si toglie la vita

impiccato 33 anni

A 33 anni si impicca nel garage di casa. Ad allertare i soccorsi la madre e il fratello. Il padre aveva tentato il suicidio in agosto

Tragedia nel torinese. Un giovane di 33 anni è stato trovato morto questa mattina, 5 settembre 2018, nel garage della sua abitazione, all’interno di una palazzina in Corso Rosai, nel quartiere di Spina 3. Si è trattato di un suicidio. I Vigili del Fuoco hanno trovato il corpo dell’uomo che, probabilmente già da qualche ora, si era tolto la vita impiccandosi.

Trovato nel garage della sua abitazione

I primi sospetti sono giunti direttamene dalla madre e dal fratello che, non vedendolo in casa hanno intuito che al giovane potesse essere successo qualcosa di grave. Trovando la porta del garage chiusa dall’interno i famigliari hanno immediatamente deciso di allertare i soccorsi.

Vani i tentativi di soccorso

Si è reso necessario l’intervento dei pompieri per aprire la porta. Una volta entrati nella stanza i vigili del fuoco hanno trovato il corpo senza vita del ragazzo. I tentativi di rianimazione si sono purtroppo rivelati inutili.

Ignote le cause

Un gesto di cui rimangono ancora ignote le cause. Come si legge su Torinotoday.it che, solo qualche settimana fa, il padre aveva tentato di uccidersi gettandosi dal balcone del terzo piano. L’uomo era stato colpito da una grave forma di depressione a seguito del pensionamento ma, nonostante l’altezza della caduta, era riuscito a sopravvivere. Al momento si trova ancora ricoverato in ospedale.

Lo shock per il tentato suicidio del padre

Non è chiaro se vi sia un nesso diretto tra il suicidio del ragazzo e il gesto del padre. Tuttavia pare che il tentato suicidio del padre abbia inferto un profondo shock nell’animo e nella mente del giovane, che potrebbe non aver mai superato il trauma di quanto accaduto al padre.

Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio

Quello del suicidio è un fenomeno drammatico, con un trend di crescita spesso correlato a situazioni di crisi economica e sociale. In occasione della Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio (10 settembre 2017), iniziativa promossa dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e dall’Associazione internazionale per la prevenzione del suicidio, l’Istituto nazionale di statistica diffuse un’infografica che cercava di offrire un quadro di sintesi del fenomeno.

Un trend in calo

Pare che in Italia nel 2015 vi siano stati 3.935 decessi per suicidio. Un trend in calo del 14% rispetto al 1995 con una media di 6,5 suicidi ogni 100mila abitanti. Parlando di differenze di genere, le vittime di suicidio sono per 77,9% uomini con un’età compresa da i 45 e i 69 anni. Rilevante anche il dato secondo cui solo il 13% dei suicidi abbia a che fare con stati di malattia mentale. Sebbene Italia e Grecia siano i paesi europei con il più basso tasso di suicidi, quello della morte volontaria resta un fenomeno sociale da arginare.