Questa mattina la Baia di San Francisco è stata scossa da un terremoto di magnitudo 4.3, con epicentro a Berkeley. La scossa, avvertita distintamente in tutta la città, ha svegliato i residenti e attivato i sistemi di allerta sismica.
California, una terra di terremoti e leggende sismiche
La California è una regione ad alta attività sismica, estesa per oltre 1.200 km e attraversata dalla famosa faglia di San Andreas, responsabile di circa 10.000 terremoti l’anno, nella maggior parte dei casi di bassa intensità.
La faglia, scoperta nel 1895 dal geologo Andrew Lawson dell’Università di Berkeley, è di tipo trascorrente, con movimenti orizzontali.
Eventi storici come il devastante sisma del 1906 a San Francisco hanno contribuito a studiare i rischi legati a grandi scosse. Gli esperti temono il cosiddetto “Big One”, un terremoto potenzialmente catastrofico, considerato inevitabile a causa dell’accumulo di energia nella crosta terrestre, dato che l’ultima grande scossa nella California meridionale risale al 1857.
Terremoto a San Francisco: registrata scossa di magnitudo 4.3
Un terremoto di magnitudo 4.3 è stato registrato oggi, 22 settembre, nell’area della Baia di San Francisco. Il sisma, avvenuto alle 2:56 ora locale (le 12:56 in Italia), ha avuto epicentro a Berkeley, cittadina nota per la sua famosa università, secondo quanto riportato dal Los Angeles Times. La scossa è stata sufficientemente intensa da svegliare molti residenti e far scattare il sistema di allerta sui telefoni cellulari. Fortunatamente, al momento non risultano feriti né danni significativi.