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Terza dose vaccino Covid, sì dell'Aifa: si parte da immunodepressi, anziani e sanitari

Terza dose vaccino Covid

L’Aifa ha dato parere positivo in merito alla terza dose di vaccino contro il Covid-19: le categorie scelte per i primi richiami.

Sembra tutto ormai deciso per la terza dose di vaccino contro il Coronavirus. Il parere del Cts dell’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) avrebbe dato il via alla somministrazione del richiamo. La priorità sarà data ai soggetti immunodepressi, poi altre categorie. La notizia è stata riportata dall’agenzia stampa Ansa.

Terza dose vaccino Covid, la novità

Dopo gli immunodepressi toccherà a trapiantati, over 80, personale sanitario maggiormente a rischio (reparti Covid su tutti) e ospiti delle Rsa. Per i richiami è previsto l’utilizzo di vaccini a mRna, cioé Pfizer e Moderna. La decisione è giunta dopo il via libera deciso dall’Aifa. La discussione sulla questione è partita martedì 7 settembre 2021, si è reso necessario qualche giorno per definire la questione.

Terza dose vaccino Covid, cosa sta accadendo

Secondo quanto riportato da la Repubblica la terza dose di richiamo del vaccino contro il Covid dovrebbe essere somministrata “almeno dopo 28 giorni dalla seconda dose per i soggetti immunodepressi e i trapiantati. Per le altre categorie (anziani, ospiti Rsa e personale sanitario a rischio) la terza dose è prevista almeno dopo sei mesi dalla seconda”. Sarebbero queste le indicazioni fornite dalla Commissione tecnico scientifica dell’Agenzia italiana del farmaco.

Terza dose vaccino Covid, altri dettagli

Si tratta di un provvedimento che già tempo fa era stato annunciato da Roberto Speranza, attuale ministro della salute. L’esponente politico ne aveva discusso martedì 7 settembre 2021 al termine del G20 della Salute organizzato a Roma. A fargli seguito anche le dichiarato di Francesco Figliuolo, attuale commissario per l’emergenza Covid-19 in Italia. Nel frattempo sarebbe stato convocato un Cda dell’Aifa per esaminare il parere sulla terza dose contro il Covid-19, così come evidenziato dalla Commissione tecnica scientifica dell’agenzia. Il consiglio di amministrazione dovrebbe svolgersi a breve e valutare il via libera nell’ambito della legge 648: si tratta di un provvedimento riguardante le autorizzazioni sull’uso dei farmaci fuori indicazione. Ovviamente la decisione divide le forze politiche tra chi è contrario alla terza dose e chi, invece, ritiene sia uno strumento necessario per frenare l’avanzata dei contagi.