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Troppi contagi e crescita degli stessi che induce alla prudenza, perciò in Calabria tornano obbligatorie le mascherine all’aperto: il governatore della regione Roberto Occhiuto ne ha ripristinato l’utilizzo a partire da lunedì 6 dicembre, affermando che i contagi “continuano a salire, e con loro una conseguente pressione sulla rete ospedaliera“.
In Calabria tornano le mascherine all’aperto: con il Natale in arrivo gli assembramenti cresceranno
Ha spiegato Occhiuto nel motivare il provvedimento: “Ci avviciniamo a grandi passi ai giorni di festa, e le nostre città saranno piene di calabresi, dapprima impegnati negli acquisti pre-natalizi, e subito dopo intenti a festeggiare il Natale e il Capodanno”. E quindi “si moltiplicheranno le occasioni di assembramenti, e il virus purtroppo in uno scenario di questo tipo potrebbe diffondersi con ancora più facilità“.
Perché in Calabria tornano le mascherine all’aperto: la spiegazione del governatore Occhiuto
Poi il presidente della Regione Calabria va alla polpa: “Per tutti questi motivi firmerò un’ordinanza con la quale dispongo, da lunedì 6 dicembre, l’obbligo per tutta la popolazione over-12 di indossare la mascherina, anche all’aperto, su tutto il territorio regionale”. Occhiuto ha parlato di “una misura che ritengo necessaria, per tentare di arginare i contagi. Renderemo disponibili le scorte di mascherine, contenute nei magazzini della Regione per i Comuni che ne avessero necessità”.
Isola Capo Rizzuto zona arancione da lunedì 6 dicembre e in Calabria tornano le mascherine all’aperto
E c’era anche un’altra questione, innescata da una lettera formale del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone: quella della zona arancione per il Comune di Isola di Capo Rizzuto. Per Occhiuto ovviamente è un si: “Firmerò un’ordinanza per accogliere questa richiesta, e dunque il Comune in questione diverrà ‘zona arancione’ dal 6 dicembre e fino al prossimo 16 dicembre”.