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Trovate ossa nel bosco in provincia di Sondrio: potrebbero essere di Svetlana Balica

ossa bosco Sondrio

Svetlana Balica era scomparsa nel 2017. I pm credono si sia trattato di un omicidio: il marito l'avrebbe uccisa e poi si sarebbe tolto la vita.

Spaventoso ritrovamento in provincia di Sondrio, dove un cercatore di funghi ha scoperto delle ossa in un bosco, ai piedi di un burrone. Dalle prime ipotesi, si teme possano essere i resti di Svetlana Balica, scomparsa nel 2017.

Ossa ritrovate in un bosco in provincia di Sondrio

È stato un cercatore di funghi il primo a essersi accorto dei resti ai piedi di un burrone. Era alla ricerca di funghi sulle montagne della Val Gerola e in quelle vicine della Valtartano. Si tratta di una zona particolarmente frequentata dal marito di Svetlana Balica, il 55enne Nicola Pontiggia, originario di Cosio Valtellino e dipendente di un’importante impresa edile con sede a Morbegno. I due, infatti, erano soliti frequentare una baita in montagna.

Al momento non si hanno certezze sulla vera identità dei resti rinvenuti sulle Alpi Orobie, non lontano da Morbegno, ma diversi elementi riconducono il ritrovamento al corpo – mai individuato – di Svetlana Balica. La donna, di origine moldava, era scomparsa nel 2017. All’epoca dei fatti aveva 44 anni. Di lei non si sono più avute notizie.

Trovate alcune ossa in un bosco a Sondrio, i sospetti sulla sparizione di Svetlana Balica

Era sparita dalla sua casa di Cosio Valtellino tra l’ottobre e il novembre del 2017 e da quel momento di lei si era persa ogni traccia. In seguito a lunghe indagini, la Procura di Sondrio aveva ipotizzato che Svetlana Balica fosse stata strangolata dal marito, morto poi in circostanze sospette.

L’uomo, prima di togliersi la vita inscenando l’incidente sul posto di lavoro (fu trovato schiacciato sotto un camion), avrebbe ucciso la moglie e forse gettata in un burrone. Pontiggia, infatti, era stato ripreso da una telecamera mentre trascinava un corpo all’interno del magazzino dell’azienda per la quale lavorava. I successivi spostamenti non sono mai stati ricostruiti.

Ossa ritrovate in un bosco a Sondrio, le analisi

Per fare luce sul ritrovamento nei boschi delle montagne di Sondrio, sarà fondamentale analizzare i resti ritrovati.

A tal proposito, Elvira Antonelli, magistrato facente funzione di procuratore di Sondrio, ha dichiarato: “Alcuni anni fa avevamo rinvenuto, sempre in un bosco, delle ossa che poi è stato possibile accertare trattarsi di un soldato morto in guerra. Anche ora abbiamo deciso di disporre attente analisi di laboratorio, per sapere con precisione se si tratti di ossa umane o no e, nel caso della prima ipotesi, in un secondo momento stabilire se siano della povera Svetlana. Il magistrato che si occupa del caso è in attesa dei risultati“.