> > Ucraina, esplosioni a Dnipro: colpito aeroporto di Lutsk

Ucraina, esplosioni a Dnipro: colpito aeroporto di Lutsk

Ucraina

Continuano le esplosioni in diverse città dell'Ucraina: a Lutsk è stato colpito un aeroporto mentre a Dnipro un asilo e un condominio.

Ennesima notte di esplosioni per l’Ucraina, dove si sono verificati attacchi a diverse città tra cui Dipro e Lutsk. Intanto Zelensky ha denunciato come la Russia abbia violato il cessate il fuoco per l’evacuazione dei civili ed espresso il timore che Mosca possa ricorrere ad armi chimiche.

Esplosioni a Lutsk e Dnipro

Il sindaco di Lutsk, città vicino al confine polacco, ha spiegato che l’obiettivo dell’attacco russo sarebbe stato un aeroporto. La Difesa russa ha confermato i raid sugli aeroporti militari di Lutsk e Ivano-Frankivsk e affermato di averli resi inutilizzabili. Nelle stesse ore i servizi di emergenza statali ucraini (SES) a Dnipro hanno riferito che tre attacchi aerei hanno colpito un asilo nido e un condominio e che una persona è rimasta uccisa. Attaccata anche una fabbrica di scarpe finita in fiamme.

Zelensky: “Violato il cessate il fuoco”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha riferito che Mariupol e Volnovakha sono completamente bloccate e che, anche se è stato fatto tutto il possibile per far funzionare i corridoi umanitari, da parte russa non c’è stato il cessate il fuoco: “Carri armati russi hanno aperto deliberatamente il fuoco sul corridoio umanitario, che è un corridoio di vita“, ha evidenziato.

Ha inoltre respinto le accuse della Russia di sviluppare armi chimiche negando l’esistenza di documenti che mostrerebbero componenti di armi biologiche realizzati in laboratori ucraini con il finanziamento del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. “Mi preoccupa molto, perché se vuoi conoscere i piani della Russia bisogna guardare a cosa la Russia accusa gli altri di pianificare“, ha aggiunto.