Marco Bertolini, generale e comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze e della Brigata Folgore e Presidente dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, ha rilasciato un’interessante intervista ai microfoni di ‘Fanpage.it’, in cui parla della guerra in Ucraina e del rischio di una guerra nucleare.
Guerra in Ucraina, il rischio di una guerra nucleare e le parole di Marco Bertolini
Il generale Marco Bertolini ne è sicuro, se il conflitto in Ucraina dovesse prolungarsi le conseguenze potrebbero essere davvero gravissime per tutto il mondo: “Il rischio di una guerra nucleare c’è, perché oltre alla coppia Putin-Zelensky che si sta prendendo a cannonate in Ucraina, c’è quella Putin-Biden, che sono i veri competitor in questo scontro. Sono loro che stanno conducendo il gioco e che potrebbero decidere di portare il conflitto su quel piano.” Il ruolo chiave, quindi, oltre a quello della Russia, è, almeno secondo Bertolini, quello degli Stati Uniti.
Il disastro di una guerra nucleare e le bombe che fungono “Da deterrente”
Se si dovesse scatenare una guerra nucleare sarebbe un disastro per tutti. Il solo lanciare una minaccia nucleare è, per Bertolini, sufficiente per creare scompiglio e timore: “Le armi nucleari sono un deterrente che funziona già senza usarlo, basta che si sappia che esiste e ha già la sua operatività. Io non credo che convenga agli ucraini allontanare la trattativa, a loro conviene arrivare ad una conclusione perché dovranno fare i conti con la posizione nella quale sono anche nei prossimi secoli, non è un problema solo contingente. Altrimenti il pericolo è che si trasformi in un Afghanistan europeo.”