> > Ucraina, Papa Francesco: "Assistiamo all'impotenza dell'Onu"

Ucraina, Papa Francesco: "Assistiamo all'impotenza dell'Onu"

Papa Francesco su guerra in Ucraina

Nell'udienza generale di oggi Papa Francesco ha parlato del suo recente viaggio a Malta e dell'impotenza dell'Onu su quanto accade in Ucraina

La riflessione di Papa Francesco nell’Udienza Generale di oggi su quanto sta accadendo in Ucraina: ” Nell’attuale guerra in Ucraina stiamo assistendo all’impotenza delle Nazioni Unite”

L’Udienza Generale di oggi

Città del Vaticano – La meditazione del Papa sul suo recente viaggio apostolico a Malta nell‘Udienza Generale di oggi, è stata l’occasione per una considerazione su quanto sta accadendo in Ucraina.

Parlando – tra le altre cose – della posizione di Malta come un luogo chiave “al centro del Mare che sta tra Europa e Africa, ma che bagna anche l’Asia” l’ha definita una specie di ‘rosa dei venti’ dove si incrociano popoli e culture, un punto privilegiato per osservare a 360 gradi l’area mediterranea”.

Papa Francesco: “Impotenza Onu su guerra in Ucraina”

Papa Francesco ha affermato che in questo quadro  Malta rappresenta  “Il diritto e la forza dei ‘piccoli, delle Nazioni piccole ma ricche di storia e di civiltà, che dovrebbero portare avanti un’altra logica: quella del rispetto e della libertà, della convivialità delle differenze, opposta alla colonizzazione dei più potenti“.

Il Pontefice ricorda che “Nell’attuale guerra in Ucraina, assistiamo all’impotenza delle Nazioni Unite”.

“Va avanti la vecchia storia delle potenze concorrenti”

Sempre riguardo a quanto accade in Ucraina il Papa – che di recente ha dichiarato la sua disponibilità ad andare a Kiev – ha affermato che “Oggi si parla spesso di ‘geopolitica’, ma  la logica dominante è quella delle strategie degli Stati più potenti per affermare i propri interessi estendendo l’area di influenza economica, ideologica e militare, lo stiamo vedendo con la guerra” continuando con un’amara riflessione:  “Dopo la seconda guerra mondiale si è tentato di porre le basi di una nuova storia di pace, purtroppo non impariamo,  purtroppo è andata avanti la vecchia storia di grandi potenze concorrenti”, ha aggiunto.