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Ue: retribuzione obbligatoria negli annunci di lavoro

Nelle offerte di lavoro la Ral sarà obblgatoria

Spesso e volentieri è una vera chimera ma in realtà è un diritto, Ue: retribuzione obbligatoria negli annunci di lavoro

In particolar modo da noi in Italia è una vera chimera ma desso ci sta pensando l’Ue: la retribuzione sarà obbligatoria negli annunci di lavoro. Il Parlamento europeo mette fine al concetto di “segreto retributivo” nelle offerte e la Ral, la retribuzione annuale lorda, sarà una regole. Il Messaggero ci ricorda che ad esempio su LinkedIn “ormai è quasi una prassi”.

Retribuzione obbligatoria su annunci di lavoro

In ambito delle offerte di lavoro tuttavia, la retribuzione non si trova quasi mai pur essendo una delle informazioni principali da comunicare agli eventuali interessati. Ecco perché la Ue ha deciso di correre ai ripari, come? Ecco, il Parlamento europeo ha deciso di mettere fine al segreto retributivo negli annunci di lavoro, perciò lo stipendio dovrà essere comunicato obbligatoriamente, nell’annuncio. In esso oppure durante il primo colloquio. Una nuova direttiva sulla parità salariale e la trasparenza è stata approvata dal Parlamento Ue e che ora dovrà essere adottata dai Paesi membri nel diritto nazionale.

Tre anni per mettersi in regola

Il timing di adozione? Entro tre anni. Ed esiste un apposito studio dell’Ocse, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico per il quale gli interventi di trasparenza retributiva contribuiscono “a ridurre il divario salariale di genere in ogni luogo in cui vengono applicate”. Si tratta di uno “strumento importante per combattere la disuguaglianza di genere”.