Un triplice accoltellamento a Uxbridge, quartiere di Londra, ha causato la morte di un uomo e il ferimento di due persone, tra cui un adolescente. L’episodio evidenzia come anche quartieri generalmente tranquilli possano essere colpiti da violenze improvvise, sottolineando l’urgenza di sicurezza, vigilanza e coesione tra i residenti.
Uk, accoltella tre persone in strada: indagini e reazioni della comunità
Sul posto sono intervenuti numerosi mezzi d’emergenza, tra cui ambulanze e l’Air Ambulance di Londra, e gli agenti hanno continuato le indagini per raccogliere prove. La comunità locale, sconvolta dall’accaduto, ha organizzato una veglia con circa 100 partecipanti, lasciando fiori, candele e messaggi di cordoglio. I vicini hanno descritto l’uomo ucciso come una persona tranquilla e benvoluta.
La polizia ha garantito una presenza costante nell’area per rassicurare i residenti e ha ribadito l’impegno a chiarire le circostanze dell’aggressione e a portare il responsabile davanti alla giustizia.
Uk, accoltella tre persone in strada: morto un uomo che stava passeggiando col cane
Un grave episodio di violenza si è verificato il 27 ottobre a Uxbridge, intorno alle 17:00, quando Wayne Broadhurst, 49 anni, è stato accoltellato mentre passeggiava con il suo cane in Midhurst Gardens, perdendo la vita nonostante il tempestivo intervento dei paramedici. Altre due persone, un uomo di 45 anni e un ragazzo di 14 anni, sono rimaste ferite.
L’aggressore, un cittadino afgano di 22 anni, è stato arrestato sul posto con l’accusa di omicidio e tentato omicidio. La polizia ha fatto ricorso anche al taser per immobilizzare il sospetto durante l’arresto. Il Ministero dell’Interno, come riportato dalla BBC, ha reso noto che il sospettato è arrivato nel Regno Unito a bordo di un camion nel novembre 2020, ha ricevuto asilo e il permesso di soggiorno nel 2022 e non risiede in strutture gestite dal Ministero stesso.
Le autorità hanno confermato che l’attacco non è stato legato a fenomeni terroristici e hanno esortato a evitare la diffusione di video o speculazioni online, per non compromettere le indagini in corso.