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Un asteroide grande come due Boeing 747 sfiorerà la Terra

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Velocità e dimensioni non comuni: è previsto per la prossima settimana il passaggio di un asteroide a distanza piuttosto ravvicinata dalla Terra

Un’individuazione importante e potenzialmente pericolosa. Si tratta di un’asteroide che viaggia a velocità insolita e dalla dimensioni particolarmente significative. Nella settimana a cavallo tra i mesi di agosto e settembre è previsto il suo passaggio vicino alla Terra. Nonostante la distanza piuttosto ravvicinata al nostro pianeta, fortunatamente non è prevista alcuna collisione.

Asteroide in arrivo

Si chiama 2016 NF23, viaggia a una velocità di 32 mila chilometri orari e presenta una lunghezza compresa tra i 70 e i 160 metri. Sarebbero dimensioni pari a quelle della Piramide di Cheope o al doppio di un Boeing 747. L’asteroide passerà a distanza ravvicinata alla Terra il prossimo 29 agosto. In quella data, infatti, è previsto il suo avvicinamento a meno di 5 milioni di chilometri dal nostro pianeta. La distanza è pari a 13 volte quella tra la Terra e la Luna.

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La Nasa sta monitorando costantemente il percorso dell’asteroide. Fortunatamente, dovrebbe proseguire in modo sicuro lungo la sua traiettoria. Si esclude un pericoloso avvicinamento alla Terra. 2016 NF23 è stato inserito nel NEOs, l’archivio di oggetti celesti che si trovano a distanza ravvicinata dalla Terra e che, per la potenziale pericolosità, vengono costantemente seguiti. L’asteroide si è avvicinato ad una distanza inferiore a 0.05 au (49.597.870.700 di metri) dalla Terra. Gli scienziati riferiscono che presenta una magnitudine assoluta pari a 22.9.

Negli ultimi anni, gli sforzi della Nasa si sono concentrati anche nell’osservazione e nella classificazione di corpi celesti che si trovano in prossimità della Terra. In particolare, vengono tenuti sotto osservazione quelli di lunghezza superiore ai 140 metri. Finora si stima di conoscere il 90% degli oggetti celesti con una lunghezza superiore ad un chilometro, ma la percentuale crolla fino al 10% per quelli più piccoli. Tuttavia, non sono da sottovalutare: le dimenisioni leggermente inferiori non comportano necessariamente una minore pericolosità.