Sono aggiornamenti drammatici quelli che arrivano dagli Stati Uniti, teatro di un’altra sparatoria avvenuta, questa volta, in un bar. É successo nella città di Southport, nello stato della Carolina del Nord e l’autore del gesto, le cui generalità sono state rese note dalle autorità locali, si è dato alla fuga subito dopo aver aperto il fuoco, allontanandosi a bordo di una barca.
Il bilancio di morti e feriti è pesante.
Apre il fuoco in un bar di Southport, poi fugge: morti e feriti accertati
Stando ad una prima ricostruzione dei fatti la sparatoria è avvenuta nella serata di sabato in un bar affollato ubicato lungo un fiume. L’uomo, le forze dell’ordine sono alla caccia di un ex veterano dei Marines, è arrivato sul molo del ristorante impugnando un’arma, il tutto dopo aver attraccato nelle vicinanze con una barca. Ha iniziato a sparare all’impazzata colpendo più di dieci persone, poi si è allontanato sempre con l’imbarcazione.
Il locale in questione è il bar dell’American Fish Company. Sul posto sono intervenute numerose pattuglie delle forze dell’ordine che hanno avviato una massiccia caccia all’uomo: nelle ore successive un sospettato è stato fermato. Si tratta di un veterano del Corpo dei Marines chiamato Sean William DeBevoise ma avrebbe legalmente cambiato il nome in Nigel Max Edge. Si tratta di un 40enne che, nel corso del suo dispiegamento in Iraq nel 2006 avrebbe riportato gravi traumi cranici compresa una ferita alla testa provocata da un’arma da fuoco. A causa di questo gli sarebbero stati diagnosticati disorganizzazione del pensiero e schizofrenia.
Il bilancio è drammatico: sono almeno tre i morti e otto i feriti, alcuni dei quali in gravi condizioni. La cittadina, che conta poco più di 4000 abitanti, è sotto choc per l’accaduto. Si tratta di un luogo tranquillo caratterizzato da un suggestivo lungomare ubicato nei pressi della punta meridionale di un estuario che guarda l’Atlantico. Il tutto ad una sessantina di miglia da Myrtle Beach.