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Vaccini, richiami dal prossimo autunno: come funzioneranno e chi li riceverà

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I responsabili degli enti regolatori italiano ed europeo hanno anticipato come potrebbero funzionare i richiami di vaccino dal prossimo autunno.

Con la durata illimitata del green pass per i vaccinati con terza dose e il possibile addio al certificato in estate annunciato dal ministro Garavaglia, sono in molti a chiedersi se dovremo fare altri richiami nel prossimo autunno e, se sì, come funzioneranno: a fornire delucidazioni è stato il direttore generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco Nicola Magrini.

Vaccini, richiami nel prossimo autunno: parla Magrini

In un’intervista rilasciata alla trasmissione di Rai 3 Elisir, l’esperto ha annunciato che non è attualmente prevista una quarta dose nei prossimi mesi. Ciò che secondo lui è più plausibile è che ci si avvii verso “un richiamo che auspichiamo annuale” come accade per l’antinfluenzale. La prospettiva più realistica è dunque quella che si vada verso la somministrazione, ogni autunno, di una dose di vaccino contro il Covid per sollecitare la risposta immunitaria dell’organismo.

Magrini ha inoltre ricordato che l’efficacia dei vaccini contro il Covid è stata superiore a quella prevista (95%) nel primo trimestre di utilizzo reale. Poi c’è stata una graduale e lenta perdita di efficacia nel secondo trimestre, cosa che ha reso necessaria l’effettuazione della terza dose.

Vaccini, richiami nel prossimo autunno: parlano Cavaleri e Sileri

Nei giorni precedenti anche Marco Cavaleri, responsabile dei vaccini e prodotti terapeutici dell’Agenzia Europea dei Medicinali, aveva escluso l’ipotesi di un secondo booster per la mancanza di dati sufficienti a raccomandarlo alla popolazione generale. Il sottosegretario alla Salute Sileri aveva aggiunto che un’ipotetica quarta dose potrebbe servire esclusivamente ai soggetti fragili.