Simona Bernini In seguito alla tragedia avvenuta a Vasto, è lo zio del ragazzo a parlare dicendo che il giovane aveva chiesto scusa.
Le polemiche relative alla morte di Italo d’Elisa, ucciso a Vasto dal marito di Ilaria Smargiassi, la donna uccisa, continuano a non placarsi. La famiglia d’Elisa è stravolta dal dolore e a parlare è lo zio il quale ammette che bisogna smetterla di parlare di odio, in quanto questo è il momento della comprensione e del rispetto.
Lo zio ammette che il giovane aveva chiesto scusa e che questo avrebbe dovuto essere sufficiente. Ora le famiglie sono distrutte e a pezzi in seguito alla morte del figlio e del nipote.
In collegamento con Federica Panicucci a Mattino Cinque, lo zio ha espresso il seguente cordoglio e dispiacere: “La giustizia non è questa, la giustizia è quella che si fa nei Tribunali. C’è stata una disgrazia che ha colpito più famiglie. Abbiamo portato avanti il dolore con dignità. Non potete capire, un ragazzo di 21 anni che ha perso il lavoro, ha perso tutto. C’è stata una campagna di odio verso questo ragazzo, che vi assicuro era un ragazzo per bene, sensibile. Un ragazzo d’oro che ha subito una pressione mediatica. Una vittima anche l’altro ragazzo parlando di Fabio Di Lello. Andava aiutato e non mettergli uno striscione davanti al locale dove lavorava e si recava ogni mattina. Abbiamo chiesto di avvicinarci alle famiglie ma ci hanno detto che era troppo presto, abbiamo aspettato con dolore e riservatezza”.
