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Vermi nei piatti della mensa a scuola, i genitori infuriati

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In provincia di Milano un bambino ha trovato dei vermi nel piatto di pasta servito dalla mensa scolastica. La sindaca declina ogni responsabilità.

In una scuola elementare di San Vittore Olona, comune a nordovest di Milano, un bambino ha notato nel suo piatto alcuni ospiti indesiderati: vermi. Non è chiaro da dove provenissero gli invertebrati: la pasta era cotta e il formaggio risultava a norma. I genitori e gli insegnanti della scuola hanno comunicato l’episodio all’amministrazione comunale. La risposta della sindaca Marilena Vercesi non ha però soddisfatto le aspettative dei genitori infuriati. Sembra infatti che le ispezioni dei medici di Ats nelle mense scolastiche del comune (l’Agenzia di Tutela della Salute) non avessero rilevato incongruenze con i criteri normativi.

“Era già successo”, la protesta dei genitori

L’amministrazione comunale di San Vittore Olona ha dichiarato che il campione di pasta analizzato “non presentava la presenza di infestanti“. La sindaca Marilena Vercesi ha declinato ogni possibile responsabilità del Comune nella vicenda. Ha anzi lamentato di essere stata informata “a mezzo mail solo il giorno successivo. Si fa rilevare che in situazioni del genere non si agisce così ma, in base alla normativa vigente la ditta Sodexo concessionaria del servizio di ristorazione scolastica e l’Istituto Comprensivo Carducci tramite i referenti (insegnanti e/o genitori) della stessa Commissione mensa, avrebbero dovuto comunicare immediatamente la non conformità all’ATS e all’Amministrazione stessa. Era necessario intervenire subito informando gli enti competenti e non come diversamente è avvenuto, solo dopo 24 ore dall’accaduto, peraltro con l’invio di versioni rilasciate dai soggetti interessati che appaiono tra loro difformi, almeno parzialmente“.

I genitori della scuola coinvolta nel piccolo scandalo non si sono lasciati impressionare dalle parole della sindaca. In una lettera indirizzata proprio a Marilena Vercesi hanno ribadito la loro posizione. “Leggendo le sue parole sembra che la responsabilità sia solo dell’insegnante e perché allora non degli impiegati comunali, che al sabato non lavorano? O dei genitori della Commissione mensa che non erano presenti? Noi genitori siamo seriamente preoccupati per la situazione e riteniamo che quanto verificatosi non possa liquidarsi dietro il fatto di non essere stata tempestivamente avvisata dalla scuola“.