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VICENZI INSIEME A TESSA GELISIO NELLE CLASSI PER PROMUOVERE UNO STILE DI VITA PIÙ SOSTENIBILE

attilio gastaldello debora lerin tessa geli sio e cristian modolo

Dal primo Diario della Sostenibilità, il 51% degli spostamenti è in auto, il consumo di acqua in bottiglia di plastica tocca quota 66%. Il 50% degli under 15 non fa la raccolta differenziata.

A caccia dello spreco. I giovani ‘agenti’ di San Giovanni Lupatoto hanno concluso la loro prima missione; ora, sono pronti a diventare ambasciatori di sostenibilità e a portare in famiglia un nuovo stile di vita. Questa mattina, nell’auditorium di via Ugo Foscolo, la green influencer Tessa Gelisio ha incontrato gli studenti delle classi prime e seconde delle scuole medie Marconi, De Gasperi e Leonardo Da Vinci degli Istituti Comprensivi 1 e 2. Alcuni in presenza, altri collegati in streaming, hanno scoperto in diretta i risultati emersi dal primo Diario della Sostenibilità targato Vicenzi. E le regole per iniziare la seconda fase del progetto, realizzato in collaborazione con il Comune di San Giovanni Lupatoto.

La vision ecologica dello storico Gruppo dolciario (di cui fa parte il brand Matilde Vicenzi), messa nero su bianco nell’ultimo Rapporto di Sostenibilità, è uscita dalle mura aziendali per entrare nelle case di quasi 300 famiglie del territorio scaligero: le ‘Osservate speciali’ durante le vacanze di Natale. Sono stati gli stessi studenti a individuare un familiare e a monitorarne le abitudini per 7 giorni, armati di penna e diario. Il 35% dei ragazzi ha scelto di ‘seguire’ la mamma, il 32% un fratello o una sorella, il 23% il papà, il 5% un nonno e il 5% altri componenti della famiglia. Più della metà ha concentrato la missione segreta sui genitori tra i 30 e i 50 anni.

Un’operazione da 007 che ha svelato le principali abitudini quotidiane. I ragazzi hanno registrato che il 51% degli spostamenti è avvenuto in auto. I papà sono risultati i meno virtuosi, dato che il 65% si sposta in auto più volte al giorno. Il 37% dei fratelli e delle sorelle under 15 hanno fatto docce più lunghe di 10 minuti. Il 36% di nonni e fratelli (1 su 3) ha l’abitudine di non spegnere la luce, chiudere l’acqua o abbassare il riscaldamento quando le finestre sono aperte. Il 66% delle mamme tende a consumare acqua principalmente dalle bottiglia di plastica. Il 50% degli under 15 non ha fatto la raccolta differenziata e ha lasciato avanzi nel piatto. Nei cassetti di mamme, papà e fratelli il 15% dei vestiti è risultato praticamente nuovo. Il 46% dei familiari ha fatto una lavatrice al giorno, a metà carico.

“I ragazzi sono i veri protagonisti di questo progetto – ha detto il direttore generale del Gruppo Vicenzi Filippo Ceffoli -. Abbiamo voluto partire proprio dalle nuove generazioni per la loro incredibile sensibilità sui temi ambientali. Anche in azienda abbiamo i nostri agenti in ‘missione di sostenibilità’, gli 8 nipoti del presidente Giuseppe Vicenzi che hanno voluto firmare la lettera di presentazione dell’ultimo Rapporto di Sostenibilità, a testimonianza del grande lavoro e dell’attenzione che il Gruppo ha nei confronti dell’ambiente e del nostro pianeta. L’azienda è già impegnata nel redigere il nuovo Rapporto di Sostenibilità che ha una valenza e un peso altrettanto importante del tradizionale bilancio. Infine, visto l’interesse e il successo che ha ottenuto questo progetto, direi che è assolutamente da replicare. Siamo partiti da Verona, ma vorremmo estenderlo ad altre città”.

Una fotografia in bianco e nero che, nell’arco di un mese, questo progetto vuole colorare. Durante la mattinata Tessa Gelisio, insieme al direttore generale del Gruppo Vicenzi Filippo Ceffoli e al direttore Marketing Cristian Modolo, ha affidato ai ragazzi regole e consigli per migliorare le performance e ridurre così lo spreco. Presenti anche il sindaco di San Giovanni Lupatoto Attilio Gastaldello e l’assessore all’Istruzione Debora Lerin. Ad ogni studente è stato poi consegnato un nuovo Diario. La missione non sarà più segreta: potranno tornare a casa,svelare il progetto al familiare ‘monitorato’ la prima volta e, mettendo in pratica i suggerimenti di sostenibilità, verificare come cambiano le performance tra le mura domestiche. Piccoli accorgimenti che faranno bene all’ambiente e ai bilanci familiari.

“Dalla prima fase del progetto sono emersi tanti risultati interessanti, e per alcuni versi sorprendenti, sugli stili di vita delle nostre famiglie – ha affermato il direttore Marketing di Vicenzi Cristian Modolo -. Abbiamo analizzato assieme ai ragazzi quelli che sono gli ambiti di sostenibilità sui quali sta investendo l’azienda, come la riduzione dei trasporti, dello spreco di acqua ed energia e il minor uso della plastica. Gli studenti si sono lasciati coinvolgere in una missione segreta, da oggi, invece, diventeranno ambasciatori di buone pratiche. Torneranno in famiglia portando consigli e suggerimenti e, tra qualche settimana, dati alla mano, vedremo come cambia il nostro impatto sull’ambiente se adottiamo quotidianamente azioni virtuose”.

Tra i principali suggerimenti: posizionare la bici in un posto comodo, pronta all’uso, e preparare una playlist per la doccia di 4-5 minuti. Così come guardare i prezzi del cibo confezionato, l’insalata in busta costa 11 volte più di quella a cespo. Ma anche utilizzare l’acqua dal rubinetto, le cui analisi sono pubbliche. Infine, può essere d’aiuto scaricare l’app gratuita Junker per la raccolta differenziata e attivare la fantasia per il riciclo degli abiti, invece di buttarli.

“I ragazzi si sono dimostrati preparati, sensibili, interessati al tema della sostenibilità – ha dichiarato la green influencer Tessa Gelisio -. È stato per me bellissimo vedere così tanto entusiasmo e consapevolezza sulle differenti tematiche trattate durante la mattinata. È fondamentale che i ragazzi conoscano i comportamenti da tenere per ridurre il loro impatto ambientale nel mondo e li condividano con gli adulti, generalmente più reticenti. I giovani possono contagiare genitori e familiari, spronare chi li circonda ad adottare piccole buonepratiche quotidiane, per l’ambiente e l’ecologia”.

“L’attenzione verso la sostenibilità è importantissima, così come è centrale il coinvolgimento dei ragazzi e delle famiglie – ha sottolineato il sindaco di San Giovanni Lupatoto Attilio Gastaldello -. I ragazzi erano entusiasti, con sguardi e volti attenti nell’ascoltare concetti, in pillole, fondamentali per il nostro pianeta. La strada da percorrere è questa”.

“Un progetto meraviglioso, accolto dall’Amministrazione comunale con grandissimo entusiasmo – ha concluso l’assessore all’Istruzione del Comune di San Giovanni Lupatoto Debora Lerin -. Gli studenti si sono lasciati coinvolgere in una missione per il pianeta e, ora, compileranno un nuovo questionario e porteranno a casa nuove iniziative perché le famiglie siano sempre più sostenibili”.

Pur riservando delle sorprese virtuali, anche questo secondo Diario della Sostenibilità firmato Vicenzi non è volutamente digitale. È stato prodotto su carta ‘Freelife Cento’, realizzata interamente con materie prime riciclate dall’azienda Fedrigoni, altra importante realtà del territorio.

Il 1° aprile si terrà l’appuntamento conclusivo del progetto, durante il quale verranno svelati i nuovi dati relativi alle abitudini domestiche e vedremo come, cambiando piccole azioni di vita quotidiana, ciascuno può fare la differenza.

Rapporto di Sostenibilità Vicenzi

L’attenzione alla comunità dei consumatori parte dalla selezione delle materie prime, cui il Gruppo Vicenzi, ha deciso di dare una connotazione ancora più tipica, scegliendo sempre più prodotti di origine italiana. È il caso dei Savoiardi VicenzOVO che contengono uova, farina e zucchero 100% italiani oppure dei Bocconcini al latte e dei Bocconcini all’albicocca contenenti latte ed albicocche con origine italiana garantita. Inoltre, il Gruppo Vicenzi si è assunto l’impegno di utilizzare esclusivamente materie prime non geneticamente modificate. La ricerca e la selezione di materie prime eccellenti si sposa con una produzione interamente realizzata in Italia. Oltre al meticoloso approccio diretto alla qualità dei prodotti, vi è una particolare attenzione riservata alla selezione degli imballaggi. Il Gruppo si impegna ad utilizzare prevalentemente astucci in carta e cartone (70%), vaschette di plastica (23%) e confezioni di latta (7%). Vicenzi nel 2020 ha proseguito nel percorso di conversione delle vaschette in plastica arrivando a quasi il 100% in PET (nel 2019 il volume di PET si attestava all’80% ed il restante 20% era rappresentato da polistirolo) con un progetto specifico dedicato ai prodotti Grisbì e Minisnack dello storico marchio Matilde Vicenzi. Per le Fruttizie, viene utilizzata la carta certificata FSC proveniente da foreste gestite responsabilmente; il Pan di Spagna è oggi in una nuova confezione con materiale 100% riciclabile ed infine, gli imballaggi sono realizzati con carta 100% riciclata e vaschette monomateriale. Sono stati gli 8 nipoti del Presidente Giuseppe Vicenzi (Ginevra, Giacomo, Pietro, Lorenzo, Mattia, Benedetta, Chiara e Francesca, dai 12 ai 20 anni) del presidente Giuseppe Vicenzi a firmare la lettera di presentazione del Rapporto di Sostenibilità 2020. Non è un ingresso nel business aziendale, ma è la volontà di affiancare il ‘nonno’ nella promozione dei valori fondanti del Gruppo, di fronte alle nuove generazioni. I temi della sostenibilità ambientale, del benessere delle persone, del rispetto per le risorse ambientali e per gli animali, e l’economia circolare diventano, quindi, centrali, affiancandosi alla qualità, all’eccellenza, all’italianità di prodotti e, non da ultima, alla grande passione per la pasticceria, da sempre i pilastri dello storico gruppo dolciario veronese.