> > Violenza in carcere, spunta un video choc: detenuti picchiati con il manganello

Violenza in carcere, spunta un video choc: detenuti picchiati con il manganello

Violenza in carcere video

Sono state diffuse le immagini delle violenze nelle carceri di Santa Maria Capua Vetere. La vicenda risale ad aprile 2020.

Detenuti picchiati a pugni e presi a calci o a schiaffi. Questo è ciò che viene ripreso dalle telecamere di sorveglianza del carcere di Santa Maria Capua Vetere, le cui immagini sono state diffuse in esclusiva dal quotidiano “Domani”. Le violenze mostrate nel video risalgono a più di un anno fa ed esattamente ad aprile 2020 quando l’emergenza sanitaria era appena iniziata.

Ed è proprio esattamente il 6 aprile 2020 che scoppia una rivolta in carcere, a seguito di un caso di positività al Covid-19 tra gli stessi detenuti. Stando a quanto appreso le proteste dei carcerati di dissolsero nella notte, ma le violenze da parte degli agenti di Polizia Penitenziaria si protassero nel giorno dopo.

Violenza in carcere video, la vicenda risale al 6 aprile 2020

La vicenda nella casa Circondariale di “Francesco Uccella” Santa Maria Capua Vetere è scoppiata quando è stato reso noto che uno dei detenuti è risultato positivo al covid. Il clima che si venne a creare durante quel periodo della prima ondata fu di caos specie quando si arrivò a parlare di interruzione dei colloqui con i familiari. La protesta coinvolse circa 150 detenuti che arrivarono a barricarsi in cella.

Il giorno successivo alla conclusione della rivolta, 283 agenti di custodia hanno fatto il loro ingresso nel “reparto Nilo” con il pretesto di effettuare delle perquisizioni nei confronti di 292 detenuti.

Le accuse rivolte verso gli agenti di polizia penitenziaria sarebbero lesioni e maltrattamenti aggravati, calunnia, falso, depistaggio e frode processuale. Finiti nell’inchiesta 52 agenti di Polizia Penitenziaria

Violenza in carcere video, Meloni: “Fdi ha fiducia nella polizia penitenziaria”

La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha voluto dire la sua sulla vicenda, rinnovando la sua fiducia nei confronti degli agenti di polizia penitenziaria: “Fratelli d’Italia ha piena fiducia nella Polizia penitenziaria, negli agenti e nei funzionari del Dap intervenuti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere per reprimere la gravissima rivolta organizzata dai detenuti durante il lockdown. A loro va la nostra solidarietà e vicinanza”.

Violenza in carcere video, Sappe presenta esposto a Privacy e ordine dei giornalisti”

Intanto il Sappe ovvero il sindacato autonomo di Polizia Penitenziaria – riporta rainews – ha presentato un esposto al Garante della Privacy e all’ordine dei giornalisti: “Non capisco e non comprendo perché le tanto invocate esigenze di garanzia, tutela e riservatezza che spesso vengono richiamate per coloro i quali, in un procedimento penale, assumono la veste di indagati non debba valere anche per il personale penitenziario e di Polizia coinvolto nelle presunte violenze nell’Istituto di Santa Maria Capua Vetere”.