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Zelensky irrompe alla Mostra del Cinema di Venezia: “Dobbiamo ricordare i bambini uccisi dai russi”

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Il leader di Kiev Volodymyr Zelensky ha ricordato tutti i bambini uccisi dai russi in Ucraina alla Mostra del Cinema di Venezia.

Zelensky irrompe alla Mostra del Cinema di Venezia e ricorda tutti i bambini ucraini che sono morti per mano dei russi durante l’operazione militare speciale ordinata dal Cremlino.

Zelensky irrompe alla Mostra del Cinema di Venezia: l’appello

Riproponendo quanto già accaduto al festival di Cannes, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fatto irruzione alla Mostra del Cinema di Venezia. A metà del primo giorno della cerimonia condotta dall’attrice spagnola Rocio Munoz Morales, il leader di Kiev è apparso in collegamento video nella Sala Grande, rinnovando l’appello a “non dimenticare quello che sta accadendo” ricordando ai cineasti che “la vostra voce conta”.

Oltre l’appello di Zelensky, tuttavia, quello che ha profondamente sconvolto la platea è stato altro. Il presidente ucraino ha voluto ricordare tutti i bambini morti nella guerra avviata dalla Russia lo scorso 24 febbraio.

“Dobbiamo ricordare i bambini uccisi dai russi”

“I nomi sono importanti, rischiano di cadere nell’oblio”, ha detto mostrando l’elenco delle giovanissime vittime di età compresa tra i pochi mesi di vita e i 18 anni. Per ogni vittima, oltre al nome e all’età, è stato indicato anche la città di origine e la città in cui è avvenuto il decesso. In totale, le vittime accertate tra i minori sono 358 al 29 agosto 2022mentre oltre 6 milioni di persone sono in fuga dal loro Paese.

“Questo è il Cremlino”, ha sottolineato Zelensky, rigorosamente in tuta militare. “Non bisogna rimanere in silenzio, sarebbe fare quello che la Russia auspica: abituarsi alla guerra, rassegnarsi alla guerra, dimenticare la guerra. Sono macellai, terroristi, assassini, un orrore che non dura 120 minuti come un film ma ormai da 189 giorni, tanti sono quelli della guerra scatenata dalla Russia contro l’Ucraina”