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Alpinista italiana muore sul Monte Bianco: investita da una colata di neve

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Elena Carpiniano, un'alpinista italiana che viveva in Francia, è morta ieri investita da una colata di neve. Invano l'avvertimento del compagno.

Elena Carpiniano era un’alpinista esperta, ma questo non è bastato. Si è consumata infatti l’ennesima tragedia sul Monte Bianco e questa volta a lasciarci la vita è stata un’italiana.

Elena viveva nella valle di Chamonix, in Francia e lavorava per EpicTv, una community online appassionata di scalate. Le sue origini, però, erano liguri, si era laureata a Genova, in scienze ambientali, e purtroppo, aveva solo trentotto anni al momento dell’accaduto.

Nonostante vivesse in Francia ormai da anni era molto conosciuta anche nella Valle d’Aosta, dove spesso si recava per volontariato e per alcune gare di montagna.

La tragedia è avvenuta ieri verso le due del pomeriggio. Elena si trovava nel versante sud dell’Aiguille de Jardin, all’altezza di 4.035 metri, insieme al suo compagno.

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Un’alpinista italiana è morta seguendo la sua passione

Lui era di origine britannica e insieme stavano affrontando una scalata. Da solo aveva già raggiunto i punti di ancoraggio dove assicurarsi alla parete. Alla vista del pericolo aveva provato ad avvisarla ma ormai era troppo tardi. Elena si è accorta troppo tardi della colata di neve che le precipitava addosso e non ha fatto in tempo a mettersi in salvo.

La coppia aveva già iniziato a scalare il giorno precedente, ma secondo quanto raccontato dal tenente colonnello Stephane Bonzon della Gendarmeria di alta quota francese, i due alpinisti si trovavano in ritardo rispetto al tempo che avrebbero dovuto impiegare per arrivare a quel punto. “Per la salita avevano impiegato più tempo del previsto. I due alpinisti hanno quindi deciso di accorciare la via di discesa”, racconta, e così si è consumata la disgrazia.

In queste ultime settimane sul Monte Bianco hanno perso la vita anche molte altre persone. Un francese di 67 anni è morto l’11 aprile sugli sci; un britannico di 25, invece, il 13 aprile. Il 16 aprile è stato fatale per un uomo trentenne residente a Ginevra, mentre questa settimana, oltre ad Elena, anche due sciatori di 71 e 55 anni sono morti praticando lo sport che amavano.