Hai intenzione di avere un bambino? Allora sappi che un nutrizionista italiano, Febo Artabano, dopo vari studi, ha messo a punto un doppio schema alimentare da seguire a seconda che si desideri concepire un maschio o una femmina. Tentare non nuoce. Entrambi gli schemi alimentari sono ben bilanciati e vanno adottati almeno due mesi prima di iniziare a cercare una gravidanza.
Nel caso in cui si preferisca mettere al mondo un maschietto, la dieta deve mantenere stabile l’apporto di minerali, nel rapporto espresso dalla formula (potassio + sodio): (calcio + magnesio)> 4”. Ecco come organizzare i menù: sono permessi tè, caffè, gassose, limonate, acque toniche, bibite a base di cola, confetture, salatini, gelatine di frutta, un bicchiere di birra o vino, sorbetti. Sì a due cucchiai al giorno di olio extravergine di oliva. Prevedere ogni giorno: tre banane; 200 gr di frutta secca; 500 ml di succo di frutta bio senza zuccheri aggiunti; 250 gr di patate al forno; 150 gr di salumi (speck, prosciutto, mortadella e salame); 300 gr di pomodori.
Una volta alla settimana, portare in tavola legumi secchi o in scatola sgocciolati. Sono proposti 50 gr di mozzarella o crescenza due volte alla settimana. Consumare, anche quotidianamente, 130 gr di pesce essiccato (baccalà), salato (aringhe o alici), affumicato (salmone, sardine, sgombro, tonno). Una volta ogni quindici giorni prevedere 300 gr di mitili o crostacei di mare; 2 uova.
Integrare con 1 gr al giorno di cloruro di potassio in compresse (500 gr), da prendere con acqua.
Con la dieta per la selezione del sesso maschile, grazie ad un apporto tra potassio e sodio quattro volte superiore al rapporto tra calcio e magnesio, si rende la membrana dell’uovo femminile più permeabile agli spermatozoi del cromosoma maschile Y.