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Donald Trump, 600 aziende pronte a costruire il muro con il Messico

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Il Dipartimento USA di Sicurezza Nazionale ha pubblicato il bando per la costruzione del muro con il Messico. 600, finora, le aziende interessate. Il muro che Donald Trump vorrebbe costruire lungo il confine fra Stati Uniti e Messico è senza dubbio un simbolo. Non di meno, si tratta anche di qualc...

Il Dipartimento USA di Sicurezza Nazionale ha pubblicato il bando per la costruzione del muro con il Messico. 600, finora, le aziende interessate.

Il muro che Donald Trump vorrebbe costruire lungo il confine fra Stati Uniti e Messico è senza dubbio un simbolo. Non di meno, si tratta anche di qualcosa di molto più prosaico, e cioè di quello che in termini di normativa pubblica si definisce di solito un appalto. Una grande opera per la quale sarebbero ad oggi già più di seicento le aziende interessate, delle quali, secondo i conteggi fatti dal Los Angeles Times, circa il 10% sarebbero ispaniche e un centinaio provenienti dalla California.

Il Dipartimento USA di Sicurezza Nazionale ha pubblicato alla fine dello scorso mese di febbraio il testo della gara per “la progettazione e la costruzione di diverse strutture prototipo del muro, in prossimità del confine tra gli Stati Uniti e il Messico” e, da allora, sono moltissime le aziende che si sono fatte avanti, fra società di ingegneria e imprese di costruzioni più o meno grandi.

Gli americani e il muro al confine con il Messico

Singolare l’atteggiamento che gli americani sembrano avere nei confronti del muro. Secondo un’indagine della Quinnipiac University, il 60% della popolazione sarebbe contrario all’opera e gli scettici si contano addirittura fra la aziende partecipanti. “Penso che il muro sia una perdita di tempo e di denaro”, ha detto a questo proposito Patrick Baltazar della San Diego Project Management, fra le aziende che vorrebbero partecipare all’appalto, “da un punto di vista ambientale e economico è una stupidaggine, ma io difendo il diritto a essere stupidi. Se vuoi il muro, ti farò il miglior muro possibile e pagherò chi lavora per me”.

Le prime proposte per la realizzazione del muro sono attese entro la fine del mese, quando il Dipartimento di Sicurezza Nazionale avrà terminato di passare al vaglio i primi progetti e, sulla base dei risultati, sceglierà le aziende che rimarranno in gara. Ai primi di maggio si inizierà a parlare di proposte economiche con la presentazione delle offerte.

Stando alle specifiche diffuse dal governo, si tratterà di “un muro alto 9 metri, in grado di soddisfare i requisiti di estetica, anti scavalcamento e resistenza a manomissione e danni”. La lunghezza complessiva dell’opera sarà di circa 3 mila chilometri, fino a coprire per intero la linea di confine fra Stati Uniti e Messico. Proprio su quest’ultimo punto si concentrano i dubbi degli ambientalisti, secondo i quali la realizzazione del muro avrebbe effetti sulle abitudini di oltre 100 specie a rischio.