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Investe e uccide 47enne immigrato: era sotto effetto di coca e cannabis

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Un grave incidente è avvenuto nel Casertano. Un 27enne in moto ha investito ed ucciso sul colpo un immigrato marocchino di 47 anni. Era sotto l'effetto di varie sostanze stupefacenti.

Incidente mortale a Marcianise

Un omicidio è avvenuto a Marcianise, in provincia di Caserta. Un uomo di 27 anni ha investito e ucciso con la sua moto un immigrato marocchino di 47. L’autore dell’incidente è attualmente ricoverato, ed è risultato positivo a varie sostanze, tra cui cocaina e cannabis. Attualmente ricoverato per i danni subiti nell’impatto, lo attende il carcere una volta guarito.

Immigrato marocchino morto sul colpo

L’uomo si è messo alla guida di una moto di grossa cilindrata. Come verrà poi accertato, era sotto l’effetto di cocaina, oppiacei, cannabinoidi e amfetamine in quel momento. Nella tarda serata di ieri, ha incrociato un marocchino di 47 anni che viaggiava, sullo stesso senso di marcia, in sella a una bicicletta. L’immigrato è stato investito, ed è morto sul colpo. Tempestivamente sono arrivati i soccorsi, ma per il 47enne non c’era più nulla da fare. I carabinieri di San Nicola la Strada (Caserta) hanno arrestato il conducente della moto, che nell’impatto ha riportato un “trauma cranico non commotivo, escoriazioni multiple, frattura polso destro e frattura scomposta 2,3 e 4 costa sinistra”, ferite giudicate guaribili in una ventina di giorni.

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Il guidatore della moto in ospedale

Ora il ragazzo si trova piantonato nell’ospedale di Santa Maria Capua Vetere, ma appena le sue condizioni di salute lo consentiranno sarà trasferito in carcere. La sua posizione è indifendibile. L’incidente stradale mortale è avvenuto a Marcianise (Caserta), all’altezza del km 20 della strada provinciale 336. L’immigrato, deceduto sul colpo, si chiamava Fatih Bouazza ed era residente proprio a Marcianise.

Il ragazzo di 27 anni, residente a Giuliano in Campania, la cui identità non è rivelata, era un grave pericolo. Non ci si deve mettere in moto con quelle condizioni. È pericoloso per gli altri e per se stessi. Un grave atto di irresponsabilità che si può pagare a caro prezzo. Probabile che già altre volte abbia guidato in quello stato. Anzi, la fortuna gli ha davvero sorriso, dato che tra 20 giorni sarà guarito dalle ferite e dai traumi subiti per colpa propria. Avrà molto tempo per riflettere sulla disgrazia compiuta. E per capire che ha sbagliato, se non l’ha già fatto.

Quale reazione sui social?

Fatih Bouazza, l’immigrato marocchino rimasto ucciso nello scontro, era un commesso di un negozio della zona, dove era residente. Interessante sarà vedere quale sarà la reazione sui social, in un momento in cui gli immigrati sono presi di mira, spesso in modo superficiale e idiota quanto comprensibile, a causa di gravi fatti di cronaca come quelli di Rimini.