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Riforma del Lavoro svolta storica, parola di Monti

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Rpma - Il presidente del consiglio Mario Monti, in una conferenza stampa, ha presentato il varo della riforma del lavoro che non ha esitato a definire come una "svolta storica". La riforma del mercato del lavoro ''in una prospettiva di crescita, rappresenta un impegno di riforma di rilievo storico p...

20120404 montRpma – Il presidente del consiglio Mario Monti, in una conferenza stampa, ha presentato il varo della riforma del lavoro che non ha esitato a definire come una “svolta storica”. La riforma del mercato del lavoro ”in una prospettiva di crescita, rappresenta un impegno di riforma di rilievo storico per l’Italia”. Lo ha detto il premier Mario Monti.

Mario Monti ha citato il presidente della Bce Mario Draghi sul dualismo del mercato del Lavoro e il suo aspetto perverso con un segmento che ha tutte le protezioni e altri senza alcuna protezione.

Il mercato del lavoro italiano ha un ”dualismo perverso” con una parte dei lavoratori che hanno tutte le protezioni e un’altra parte senza alcuna protezione. La flessibilita’ esce dalla riforma del lavoro ”in modo molto equilibrato e sereno”. E’ stata ”accresciuta in modo piuttosto rilevante in uscita” con ”garanzie che rispettano la necessita’ che i giudici del lavoro non entrino troppo in decisioni che spettano ai datori di lavoro

”Mi fa piacere ricordare che la riforma delle pensioni introdotta in Italia oggi viene senza discussione alcuna considerata un punto di avanguardia nella societa’ italiana” ha detto il premier Mario Monti lodando il lavoro fatto dal ministro del Lavoro Elsa Fornero.

”C’e’ rispetto per tutti i lavoratori ma devo ricordare che il governo lavora per l’interesse generale del paese in una prospettiva di lungo periodo”, ha affermato Monti ribadendo che l’obiettivo e’ quello di superare l’emergenza dare lavoro e prospettiva ai giovani.

Monti ha espresso, quindi, fiducia nella rapidita’ delle Camere, aggiungendo che l’azione del governo sta dando qualcosa agli italiani. Contiamo, ha detto il presidente del Consiglio, sul senso di misura di tutte le parti sociali.

FORNERO, REINTEGRO SE INUSSISTENZA CAUSA ECONONOMICA – “Il nostro ddl prevede che nel caso di manifesta insussitenza per motivo economico il giudice possa decidere il reintegro. Negli altri casi vale l’indennizzo” ha spiegato il Ministro Fornero. La riforma rappresenta un guadagno netto per la collettivita’. Lo ha detto il ministro del Lavoro, Elsa Fornero spiegando che il Governo punta ad avere piu’ occupazione e piu’ partecipazione al mercato del lavoro.

Nella riforma del lavoro ”i vantaggi sono molto di piu’ che gli svantaggi” e chi ”ci guadagna e’la collettivita”, ha detto Fornero, che spiega come le nuove norme mirino ”a piu’ occupazione strutturale e di qualita’ e piu’ partecipazione”.

Il Ministro del lavoro nel corso della conferenza stampa ha mostrato il testo del provvedimento: ”E’ questo, non e’ ancora disponibile perche’ e’ in mano al Presidente della Repubblica. Ma esiste. Noi glielo abbiamo mandato”.

Una delle misure del ddl sul lavoro ”contrasta la pratica barbara delle dimissioni in bianco” afferma il ministro del welfare parlando di quella parte delle disposizioni che riguardano l’occupazione femminile.

IMPRESE, MEGLIO NULLA CHE CATTIVA RIFORMA – Se le indicazioni sulle modifiche alla riforma del lavoro, in particolare sull’articolo 18, “dovessero trovare conferma non può che ribadirsi che al paese serve una buona riforma e che, piuttosto che una cattiva riforma, è meglio non fare alcuna riforma”. Così una nota congiunta di Abi, Alleanza Cooperative, Ania e Confindustria.
(Fonte Ansa)