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Sud est asiatico: tre destinazioni magiche da non perdere

Sud est asiatico

La spiritualità dell'isola di Bali aleggia fra i suoi templi. La grandezza dei Khmer espressa nel villaggio di Angkor in Cambogia. I meravigliosi paesaggi vietnamiti.

Il sud est asiatico racchiude il fascino di millenni di cultura immersi in paesaggi naturali meravigliosi. In questo arcipelago si trovano alcuni dei posti più suggestivi del nostro pianeta: i terrazzamenti sui pendii delle montagne dove viene coltivato il riso, le cascate, i vulcani, rocce e grotte che spuntano da un mare fantastico, la giungla con migliaia di specie animali, la spiritualità trasportata nei numerosi templi che sorgono su tutto il territorio.

Arrivare in questa zona del mondo, non proprio dietro l’angolo, è sicuramente dispendioso, ma una volta arrivati il prezzo della vita, basandoci sui nostri standard ovviamente, è bassissimo e la qualità decisamente superiore. Abbiamo scelto tre mete di cui non ci si può assolutamente pentire.

Bali

Bali è l’isola più visitata dell’Indocina, e non a casa. Le sue dimensioni sono davvero ridotte. Se si decide di visitarla non sarebbe un problema vederla tutta, e vi assicuro che le cose che ha da offrire sono davvero tante. Potete decidere di affittare un driver, che vi accompagnerà durante il viaggio, o se preferite il rischio potete noleggiare un motorino (a Bali tutti si muovono in motorino) ma attenzione: i balinesi hanno una guida molto spericolata e potrebbe risultare davvero pericoloso per uno non abituato.

I Templi

A Bali la popolazione è per il 90% induista. Questa spiritualità è ovunque. Gli indonesiani pregano, fanno voti agli Dei quando meglio sentono di doverlo fare. Il territorio è disseminato di meravigliosi templi e visitare Bali significa per forza andare alla scoperta anche di questi meravigliosi edifici. I più belli sono quelli costruiti sul mare, come quello di Uluwatu. Il più importante per gli abitanti è quello di Besakih dove vengono portati i morti prima di essere cremati. Ma questi sono solo alcuni. Perdetevi nei meandri dell’isola alla ricerca di quelli più piccoli e nascosti. Rimarrete incantanti dalla loro bellezza platonica e sarete avvolti dalla loro misticità.

Bali Temple

I paesaggi

Bali offre paesaggi naturali meravigliosi. I vulcani ad esempio. Se siete amanti dell’avventura potete provare la salita del vulcano Gunung Agung e Gunung Batur, ma siete avvertiti: non si tratta di un percorso semplice. Le risaie. I terrazzamenti dove viene coltivato il riso sono tipiche dell’Isola di Bali e offrono uno spettacolo naturale senza paragoni. Le più ampie le troverete nei pressi di Jatiluwih, Tirta Gangga, e Selat. Per questo tour è calorosamente consigliato il noleggio del motorino o della bicicletta. Ci sono poi le splendide cascate. Quelle di Sekumpul, in una vallata e quelle di Gitgit, le più alte di Bali immerse nella foresta pluviale.

Cascate Gitgit

Il mare

Bali è certamente conosciuta sopratutto per le sue spiagge tropicali, immense distese di sabbia bianca e mare trasparente che incantano. Meta privilegiata dei surfisti ma anche dagli amanti della semplice tintarella l’isola offre alcune delle spiagge più belle del mondo. Quelle di Pdang e Uluwatu sono le preferita dai surfisti abili. Le onde sono imponenti, veloci e molto impegnative. La sua barriera corallina ne fa un posto ideale per le immersioni e uno dei luoghi migliori dove fare snorkeling è Amed, un complesso di villaggi di pescatori a est dell’isola. Immergendosi è possibile avvistare anche alcuni relitti di navi sommerse. Ma è l’isola di Palau Menjan, area marina protetta nella parte nord- ovest dell’isola, la parte dove i giardini di corallo sono ancora intatti.

Cultura, arte e yoga

Ubud è la cittadina ideale dove rilassarsi. Si può scegliere tra diverse proposte culturali. Potete trovare esposizioni d’arte, diversi mercati dove comprare cibo e souvenir. Si celebrano diversi riti culturali, tra cui alcuni balli tipici dell’isola come le danze legong. E’ il paradiso per gli appassionati di yoga e del vivere sano. Qua la parola d’ordine è riposo. Si mangiano solo prodotti biologici, si può eseguire la disciplina in uno dei numerosi templi, meditare e concedersi un massaggio rilassante. Per gli amanti delle simpatiche scimmiette nei pressi di Ubud si trova la foresta delle scimmie, la Monkey Island, dove questi simpatici animaletti si avvicinano senza paura per elemosinare del cibo. Attenzione, sono parecchio dispettosi.

Questa è solo un’idea di tutte le esperienze che si possono vivere a Bali.

Cambogia

Un’altra meta molto interessante, ed anche molto economica, del sud est asiatico è la Cambogia. È solo di recente che questo paese ha iniziato a richiamare l’attenzione di numerosi turisti. Questo ha contribuito alla crescita del settore terziario con la nascita di numerosi resort, ristoranti e il miglioramento dei trasporti. Negli anni ’70 la popolazione cambogiana ha vissuto uno dei periodi peggiori della sua storia. Sotto la dittatura di Pol Pot, in quattro anni, sono stati rinchiusi e poi sterminati un 1/3 della popolazione. Questo terribile periodo ha segnato la vita dei cambogiani e l’immagine del paese, ma ora la Cambogia è un posto sicuro.

La capitale

Il punto di partenza di questo viaggio è la sua capitale Phon Penh. Si trova alla confluenza del fiume Mecong e del Tonlé Sap ed è il fulcro economico e culturale del paese. Gli edifici sono meravigliosi, in stile buddista, religione dominante in Cambogia. Il Palzzo Reale e la Pagoda d’Argento ne sono due esempi. Si trovano qua due statue del Buddah: una scolpita nello smeraldo e l’altra fatta interamente d’oro.Sono numerosi i Wat, ossia i templi. Molto interessanti da visitare sono anche il mercato rosso e quello centrale dove è possibile acquistare manufatti d’argento e madreperla, oggetti di antiquariato ottimo cibo e le sciarpe a quadri tipiche di questa zona, le krama.

Il sito archeologico di Angkor

Il sito archeologico di Angkor è l’attrazione principale. Si tratta di un villaggio in cui sorgono centinai di templi letteralmente immersi e sommersi dalla natura. Il sito è stato riconosciuto Patrimonio dell’Umanità nel 1992. Costruito tra il IX e il XIII secolo per celebrare la salita al potere della famiglia Khmer. I templi visitabili sono circa 80 e il modo migliore per muoversi all’interno della città tempio è il tuk tuk oppure noleggiate una bicicletta. Il più spettacolare è Angkor Wat. La sua bellezza è data dalla magnificenza dell’architettura khmer e dalle sue dimensioni, il più grande del mondo. Altro tempio da vedere è quello di Ta Prom, quello che vedete in Tomb Rider per capirci. Affascinanti gli alberi che crescono sopra gli edifici. Altro tempio mozzafiato è il Byon dove sono scolpiti i volti di numerose divinità buddiste che compaiono per ben 216 volte. Questo solo per darvi un’idea dello spettacolo che vi aspetta.

Sito archeologico di Angkor

Mare

La costa è facilmente raggiungibile dalla capitale. La località dove si trovano le migliori spiagge è quella di Sihanoukville, molto conosciuto per la movimentata vita notturna. Purtroppo la maggior parte della costa è stata privatizzata ma resistono ancora delle aree libere e quelle private sono accessibili pagando un biglietto. La spiaggia più bella è quella di Sokha Beach. Un’ immensa distesa di sabbia bianca e fine come il borotalco dove l’attività che va per la maggiore è prendere il sole sdraiati su un amaca sorseggiando una bevanda al cocco. Il mare è trasparente, ideale per esplorarne i fondali.

Cambogia beach

Isole

Per chi preferisce la pace e la tranquillità l’ideale è fare un giro fra le sue meravigliose isole, meno frequentate rispetto alla costa. A due ore di barca da Sihanoukville si trova l’isola di Koh Rong: 43 km di spiaggia deserta. Recatevi anche nell’isola di Koh Rong Saloem, nella spiaggia di Lazy Beach. La sabbia dorata, il mare cristallino vi faranno credere di essere in paradiso. Una nuotata alla scoperta dei suoi fondali e un’acqua di cocco sotto il sole per rifocillarvi. Molto bella è anche l’isola dei conigli, Koh Tonsay. Abitata da una decina di famiglie che gestiscono i piccoli alloggi e i ristoranti presenti nell’isola. È composta di due spiagge e da una folta vegetazione di palme di cocco. Nell’isola di Koh Themei si trovano le spiagge più belle. Quest’isola è molto piccola, immersa nella foresta. La pace è assicurata.

Questi luoghi non sono che un accenno alle meraviglie che troverete in questo splendido paese: le montagne di Cardamomi, le risaie, il lago di Tonle Sap, il cibo, i mercati sul fiume Mekong e sopratutto l’ospitalità e l’allegria dei cambogiani.

Vietnam

Altra meta che vi consiglio spassionatamente è il Vietnam. Il paese risente ancora dei 20 anni di guerra combattuta contro gli americani, ma ora molto di ciò che era stato distrutto è stato ricostruito. I vietnamiti sono più laici rispetto alle popolazioni delle altre regioni del sud est asiatico ma i luoghi sacri non mancano. Anche se si tratta di un paese in veloce sviluppo, lo si percepisce dai miglioramenti nel settore dei trasporti e della viabilità e nell’accoglienza dei turisti, tranquillità e lentezza sono i cardini della vita del paese. Il mare è meraviglioso, il cibo delizioso, i paesaggi lasciano a bocca aperta.

Le risaie e la valle di Sapa

Siamo nella valle di Sapa, nel nord del Vietnam. Questo luogo incanterà sopratutto i curiosi, amanti di etnografia. È una delle zone più remote e meno popolate del paese. I villaggi si spargono dai piedi fino alla cima del monte Fansipan, il più alto dell’Indocina. In queste valli si trovano i terrazzamenti atti alla coltivazione del riso più belle del paese. La cosa migliore è perdersi tra questi campi. Noleggiate la bicicletta e pedalate, vi innamorerete dei suoi colori.

I villaggi

Il territorio è abitato dalla maggior parte delle oltre 50 minoranze etniche del Vietnam, tra cui H’mong, Thai, Dzao rossi e Taj. Tutte queste etnie sono caratterizzate da usi e costumi differenti che si rispecchiano appunto sugli abiti ma anche sulle architetture abitative, sul cibi e sui riti religiosi e pagani. Ognuno parla la sua lingua. Vivono del riso che coltivano, e alloggiano in case costruite su palafitte. Sono abituati alla presenza dei turisti e per questo è facile entrare in contatto diretto con loro, anche se la lingua potrebbe essere un ostacolo. Sono molto ospitali e si prestano a rispondere a qualsiasi curiosità dei viandanti. Il cibo è buonissimo, e ci sono diversi mercatini con oggetti costruiti direttamente dal loro.

Risaie in Vietnam

La baia di Ha Long

La Baia di Ha Long, riconosciuta Patrimonio dell’Umanità nel 1994 si trova nel golfo del Tonchino e comprende circa 2000 isolette calcaree e diverse grotte carsiche. Questa baia è intrisa di magia, alimentata dalle numerose leggende che ne narrano le vicende. In vietnamita “Ha Long” significa “dove il drago scende in mare” . La leggenda vuole che la baia sia stata creata dal passaggio di un drago che sbattendo la coda ha dato origine alle migliaia di isole e grotte. Nella baia si trovano numerosi villaggi su palafitte, davvero suggestivi, dove è possibile mangiare e dormire. I prezzi sono più alti rispetto agli standard del paese, ma comunque più bassi paragonati ai nostri. Purtroppo la baia è uno dei luoghi più turistici di tutto il Vietnam. Vi capiterà di incontrare navi da crociera e file all’ingresso delle grotte più conosciute. La baia è spesso avvolta da un sottile strato di nebbia che la rende ancora più magica e misteriosa. Il tramonto è un’esperienza indimenticabile.

Mercato Vietnam

Mare

Per quanto riguarda le spiagge vi segnalo la baia di Nha Trang, sul mare cinese meridionale. Si tratta di un tratto di costa meraviglioso, sabbia bianca e palme da cocco. Molto tranquillo, ideale per rilassarsi e godersi una vacanza. Ci sono numerose possibilità di alloggio, dai resort alle capanne in bambù. A voi la scelta.

Hoi An

Un’altro posto incantevole è la cittadina di Hoi An. Si tratta di una località percorsa da diversi corsi d’acqua. Viene chiamata anche la città delle lanterne. Durante la sera oltre all’illuminazione locale i negozianti accendono le lanterne dei loro negozi contribuendo a creare un ambiente fatato. Bellissima! Viene chiamata anche città bomboniera, non a caso. Visitatela, ma attenzione, è molto frequentata dai turisti.

Fiume Mekong

Un’altra esperienza obbligata è il giro sui tipici barconi di legno, conosciuti come slow boat, attraverso il fiume Mekong. I suoi colori sono meravigliosi. E nel suo delta prende vita ogni giorno un mercato di cibi e spezie che rimane letteralmente nel naso e nel cuore.

delta mekong

Il Vietnam è un posto meraviglioso. Pensando a questo paese vengono subito in mente le donne che coltivano il riso adornate con il tipico capello di paglia a forma conica, il Mekong e i suoi mercati, il caos di città come Hanoi, dove intere famiglie si spostano a bordo di un motorino e i trasporti di merci vengono fatti su biciclette. I colori, i profumi delle spezie, del the, lo street food. E la pace delle spiagge più nascoste.

Buon viaggio!