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Abusa della figlia 15enne: arrestato 40enne di Catania

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Un uomo di 40 anni abusava della figlia 15enne, che viveva con lui da quando aveva divorziato dalla moglie. La ragazza ha confessato tutto alla madre.

Un uomo di 40 anni abusava della figlia 15enne, che viveva con lui da quando aveva divorziato dalla moglie. La ragazza ha confessato tutto alla madre.

Abusa della figlia 15enne: arrestato 40enne di Catania

I carabinieri di Catania hanno arrestato un uomo di 40 anni per violenza sessuale sulla figlia di 15 anni, che viveva insieme a lui a casa dei nonni. L’uomo era separato da diversi anni dalla donna con cui aveva avuto due figlie, una di 15 e una di 7 anni. La piccola era andata a vivere con la madre, mentre la maggiore viveva con il padre. La mamma della ragazzina si è resa conto che il suo comportamento era cambiato e che c’era qualcosa che non andava. Dopo aver insistito a lungo per capire quale fosse l’origine del suo disagio, è riuscita a farla parlare e la 15enne le ha confidato le violenze subite

Il racconto della ragazzina alla madre

La ragazza di 15 anni ha raccontato alla madre tutto quello che subiva a casa dei nonni, poi ha confermato le sue accuse davanti agli inquirenti. La 15enne ha raccontato che dormiva nello stesso letto del padre e che l’uomo la sera guardava dei video pornografici su un tablet che nascondeva sotto le lenzuola. In diverse occasioni, l’uomo ha molestato la figlia, costringendola a subire atti sessuali. Le violenze sono avvenute anche in presenza della sorella minore, che dormiva in un’altra stanza quando andava dal padre.

La 15enne è tornata a vivere con la madre

La ragazzina è molto provata per quello che è successo e distrutta dagli abusi che subiva quotidianamente, per questo ha deciso di tornare a vivere dalla madre e sfuggire agli abusi. La donna si è subito resa conto del grande cambiamento della figlia e ha capito che c’era un malessere davvero grande. Dopo una lunga conversazione ha scoperto quello che succedeva a casa dei nonni paterni, che non erano a conoscenza di queste violenze, così ha chiamato i carabinieri. Gli agenti hanno sottoposto l’uomo a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.