> > Superbonus, Cdm approva decreto legge ad hoc: il Governo trova l’accordo

Superbonus, Cdm approva decreto legge ad hoc: il Governo trova l’accordo

accordo governo superbonus

Il Governo ha deciso: c’è l’accordo sul Superbonus, come dimostra il decreto legge approvato in Cdm. Novità anche per l’Irpef.

Il Governo ha infine trovato l’accordo sul Superbonus: il Cdm ha approvato il decreto legge ad hoc che include la misura, sulla base dell’intesa stretta prima dell’inizio della riunione.

Accordo del Governo sul Superbonus, approvato in Cdm il decreto legge. Novità anche per l’Irpef

Durante l’incontro del Consiglio dei ministri, era già stata individuata un’intesa volta a escludere il Superbonus dal decreto Milleproroghe per inserirlo in una misura mirata che fissa un livello di stato di avanzamento dei lavori che rientrerà nel 110% da definire in base ai costi. Il Governo, inoltre, ha approvato i decreti legislativi sulla delega fiscale che modifica l’Irpef, dilazionata non più su quattro scaglioni ma su tre.

Nello specifico, per quanto riguarda l’Irpef, il testo votato è sostanzialmente identico a quello già discusso in esame preliminare. Si prevede la riduzione degli scaglioni di reddito da quattro a tre (i primi due vengono accorpati in un unico scaglione fino a 28.000 euro, cui si applica l’aliquota al 23%); sopra i 28.000 euro e fino a 50.000 euro, è confermata l’aliquota del 35%; sopra i 50.000 euro invece persiste l’aliquota del 43%. In caso di redditi sopra i 50.000 euro, poi, il beneficio che deriva dalla revisione delle aliquote sarà bloccato e viene prevista una franchigia di 260 euro sulle detrazioni al 19%, a eccezione di quelle che fanno riferimento alle spese sanitarie.

Viceministro del Mef: “Ora più risparmi per i redditi medio-bassi”. Forza Italia: “Prevista una sanatoria”

“Il 2023 si chiude con un bilancio più che positivo per quel che riguarda il processo di attuazione della riforma fiscale”. A dichiararlo è stato il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, a margine del vertice di Governo. “Il Cdm ha approvato, oltre i due della scorsa settimana, altri quattro decreti legislativi. Provvedimenti molto importanti, che contribuiranno a semplificare il sistema fiscale, rendendolo più equo e dinamico”, ha detto. E ha sottolineato: “Viene semplificato il quadro relativo alle aliquote Irpef, con un maggiore risparmio fiscale per le fasce di reddito medio-basse, più esposte ai continui mutamenti del quadro economico-finanziario internazionale”.

 “Nessun cittadino onesto sarà penalizzato perché lo Stato mantiene i propri impegni. Grazie all’iniziativa e alla determinazione di Forza Italia è stato infatti raggiunto un accordo sui bonus edilizi”, ha dichiarato invece il presidente dei deputati di Forza Italia, Paolo Barelli. “Con apposito decreto del Cdm, continuerà a esistere il bonus al 70% per tutti coloro che proseguiranno i lavori nel 2024 ed è prevista una sanatoria che permetterà di evitare la restituzione delle somme per coloro che non hanno completato i lavori entro il 31/12. Il bonus edilizio al 110% resta comunque per coloro che hanno reddito basso e non hanno completato i lavori”, ha precisato.