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Alberto Stasi ora può lasciare il carcere per andare a lavoro

Alberto Stasi

Delitto di Garlasco: ogni giorno, da 4 mesi, Alberto Stasi lascia il carcere di Bollate per andare a lavorare. Il 39enne sta scontando una condanna a 16 anni per l'omicidio della fidanzata Chiara Poggi, avvenuto nel 2007.

Da quattro mesi Alberto Stasi ha il permesso di lasciare il carcere di Bollate (Milano) per andare a lavorare. Il 39enne sta attualmente scontando una condanna a 16 anni per l’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007 a Garlasco (Pavia), tuttavia, Stasi è stato ammesso dal Tribunale di Sorveglianza di Milano al lavoro esterno. A darne notizia è il Corriere della sera, che spiega come Alberto lavora attualmente nel campo dell’amministrazione e della contabilità, e che quando esce deve osservare un rigido protocollo sugli orari di rientro, sui mezzi di trasporto da prendere e sugli itinerari che deve severamente osservare per muoversi.

La vera natura del lavoro esterno

Come informa FanPage, a Stasi è stato concesso il permesso di lavorare fuori le mura del carcere lo scorso 24 gennaio, in seguito alla presentazione di un “reclamo” da parte di Giada Bocellari contro un primo rigetto opposto dal gudice nell’ottobre 2022. Luigi Ferrarella scrive sul Corriere che il lavoro esterno “non è una misura alternativa alla detenzione, ma un beneficio che ogni detenuto può vedersi concedere dal direttore del carcere … se ha scontato almeno un terzo della pena, se la sua condotta in carcere è positiva, se l’osservazione della sua personalità è confortante”.

Alberto Stasi nega l’omicidio di Chiara Poggi

Alberto Stasi venne condannato in via definitiva nel 2015, nonostante tutto lo stesso continua a ripetere di non aver ucciso Chiara, ma secondo il tribunale si tratta di un atteggiamento “legittimo” e che in questo caso la pena deve “avere una finalità riparativa non solo esterna, oltre che preventiva”.