Giampiero Casoni Allarme Candida auris anche in Italia: perché e cosa dicono i medici non è più ormai solo una questione di accademia ma una precisa esigenza medica, perché il fungo resistente agli antibiotici ed altamente contagioso era si presente da noi fin dal 2019, ma adesso è diventato un pericolo. Negli Stati Uniti sono moltiplicati i casi d’infezione e l’invito a tenere la guardia alta arriva da Massimo Andreoni, direttore scientifico Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit).
Allarme Candida auris anche in Italia
Che ha detto: “È un fenomeno di estrema preoccupazione perché questo è il grande problema globale: la comparsa di germi resistenti a tutti gli antimicrobici che abbiamo”. Andreoni lo ha spiegato all’Adnkronos a margine dell’incontro “We stand with public health: a call to action for infectious disease”. L’evento è stato organizzato insieme alla Società italiana di medicina generale e cure primarie (Simg).
Cosa prevede l’Oms entro il 2050
“Con i funghi non c’eravamo abituati, c’eravamo confrontati con il problema legato principalmente ai batteri”. E i dati Oms per l’antibioticoresistenza hanno una previsione di milioni di morti entro il 2050. La chiosa è stata netta: “Diventerà la prima causa di morte al mondo. Sarà più letale della pandemia che abbiamo vissuto”.
