Marianna Piacente Cile. Migliaia di persone evacuate, due morte e sei disperse: questo è il bilancio attuale che segue la catastrofe causata dalle forti piogge a Rio Maule, a sud del Paese.
I dati dell’alluvione
I rovesci che hanno interessato la parte meridionale dello Stato del Sud America sono i peggiori mai registrati lì. Nell’ultimo rapporto ufficiale del ministro dell’Interno Carolina Toha si registra la conferma dei due decessi e dei sei soggetti attualmente dispersi. Si legge inoltre che 9.814 persone sono rimaste isolate, 4.077 sono senza tetto e altre 2.054 sono riuscite a trovare un rifugio solo temporaneo. Le autorità nel frattempo hanno ordinato nella città di Constitucion (a circa 400 km a sud della capitale Santiago) l’evacuazione di 1.800 persone che vivevano vicino alle sponde del fiume Maule.
Un Paese che non ha tregua
Lo scorso maggio un terremoto di magnitudo 5.2 ha colpito il largo delle coste settentrionali cilene, nella provincia di Antofagasta. Il centro americano di geofisica (Usgs), che ha ufficializzato la notizia del sisma, ha precisato che l’epicentro è stato registrato a cinque chilometri a nord/nord-ovest di Taltal, a una profondità di quaranta chilometri. Sono seguite altre scosse di minore entità (con magnitudo da 4.1 a 4.6) fino domenica 25 giugno.
